Forza il posto di blocco e tenta di investire i vigili: auto pirata scatena il panico sulla Tiburtina

Momenti di paura tra Villalba e Tivoli Terme per l'auto lanciata a tutta velocità che ha speronano le pattuglie dei vigili

Nella foto il fermo dopo l'inseguimento sulla Tiburtina - canaledieci.it
Erano in quattro gli uomini che ieri sera, sono stati fermati a bordo dell’auto, che ha scatenato il panico sulla via Tiburtina a Villalba di Guidonia. Al veicolo era stato intimato l’alt dalla polizia locale all’altezza di piazza della Repubblica, ma invece di fermarsi, ha forzato il posto di blocco e tentato di investire i vigili urbani.

Momenti di paura tra Villalba e Tivoli Terme per l’auto lanciata a tutta velocità che ha speronano le pattuglie dei vigili

Momenti di paura nella tarda serata di ieri tra Villalba di Guidonia e Tivoli Terme, per l’inseguimento di un’auto pirata che intorno alle 22,00, dopo aver forzato il posto di blocco della Polizia municipale, ha tentato di travolgere gli agenti per poi darsi alla fuga.

Il veicolo era risultato senza assicurazione, con quattro persone a bordo che non ci hanno pensato due volte a puntare i vigili urbani e andargli addosso, per aprirsi la fuga senza freni sulla Via Tiburtina, che ha immediatamente attivato l’inseguimento da parte delle pattuglie in direzione di Tivoli.

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Nella foto una delle pattuglie speronate – canaledieci.it

Il veicolo è stato raggiunto solo all’altezza di Tivoli Terme, quando ad un tratto si è anche girato contro gli agenti per speronare le pattuglie e tentare di metterle fuori uso per proseguire la fuga (foto in alto).

Dopo il primo scontro però i quattro fuggitivi si sono visti bloccati circondato dai mezzi della polizia locale e dei Carabinieri della Stazione di Tivoli intervenuti in forze a supporto dei vigili urbani.

Il conducente del veicolo è stato a quel punto bloccato e identificato risultando senza patente di guida né documenti. Mentre tra i tre occupanti è stato identificato anche un minorenne, e un soggetto che è stato sottoposto a fermo presso il Reparto accertamenti forensi della Polizia Locale di Roma Capitale.

I fermati di nazionalità straniera, stanziati nell’insediamento abusivo di via Bagni Vecchi a Tivoli, sono stati intanto denunciati e dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale in concorso.