Corsa contro il tempo dei soccorsi per l'ultima aggressione dell'uomo contro sua madre: l'anziana è stata trasportata al pronto soccorso
La convivenza con il figlio 39enne con una dipendenza dagli stupefacenti, era diventata l’incubo di un’anziana donna residente a Rocca Priora, che con l’ennesima aggressione subita per ottenere il denaro per la droga, ha chiesto aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112.
Sono stati i Carabinieri della Sezione Radiomobile, in una corsa contro il tempo per raggiungere l’abitazione dell’anziana, a trovare la donna in stato di shock, dopo che il figlio si era di nuovo scagliato con violenza contro di lei per estorcerle dei soldi.
L’uomo è stato subito bloccato e arrestato dopo aver opposto resistenza contro i militari della Compagnia di Frascati, che identificato hanno scoperto i precedenti a suo carico.
La donna soccorsa invece, è stata trasportata al pronto soccorso e sottoposta alle cure per le lesioni riportate, con dieci giorni di prognosi. Una condizione che le ha dato il coraggio di rivelare tutto quello che aveva subito fino a quel momento, nella casa in cui conviveva con il figlio, ma che era diventata proprio per questo come un luogo di tortura.
Ai Carabinieri ha raccontato come le violenze fisiche e i maltrattamenti da parte del 39enne, fossero diventate sempre più frequenti e accompagnate dalle minacce di morte, tutte finalizzate a terrorizzarla per costringerla con la paura, a dargli il denaro per procurarsi gli stupefacenti.
Gravi accuse e indizi di colpevolezza che lo hanno fatto finire in manette. Ora attualmente si trova ristretto nel Carcere di Velletri, e ora dovrà rispondere dei gravi indizi del reato di maltrattamenti nei confronti della madre convivente.