Quattro i tifosi del Bilbao denunciati, stavano per entrare carichi di fumogeni. Indagini su chi ha creato caos all'Olimpico
La prevenzione e i sequestri di fumogeni non sono bastati. Ieri, all’Olimpico, durante la partita tra la Roma e l’Athletic Bilbao, primo incontro di Europa League finito poi 1-, alcuni tifosi in trasferta hanno lanciato dagli spalti razzi, petardi e fumogeni contro i giallorossi.
Gli episodi si sono verificati nonostante gli agenti della Polizia di Stato all’ingresso abbiano sequestrato a quattro tifosi del Bilbao una vasta collezione di fumogeni. Altri evidentemente sono riusciti a superare il filtro di sicurezza.
Per i tifosi fermati è scattata la denuncia e poi la proposta del questore di Roma di applicare il Daspo dai campi da calcio.
Il lancio di razzi e fumogeni è partito dalle prime file delle tribune riservate ai tifosi baschi dopo la rete del pareggio ospite. Prima due fumogeni e poi un petardo sono stati fiondati verso il terreno di gioco e in direzione della tribuna Monte Mario creando tensioni e preoccuoazioni all’Olimpico.
Un episodio di teppismo che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi e da cui l’Athletic ha subito preso le distanze prima con i due leader della squadra De Marcos e Iñaki Williams che sono andati sotto la curva a rimproverare i tifosi per quanto accaduto.
L’Athletic Club ha espresso subito la “più forte condanna per gli atti inaccettabili compiuti da una minoranza di persone … e che si trovavano sugli spalti degli ospiti.
Durante la partita, questo piccolo gruppo ha acceso razzi e ne ha lanciati alcuni sugli spalti locali, contravvenendo alle norme di sicurezza e macchiando l’immagine dei nostri tifosi, noti per il loro comportamento esemplare e il sostegno incondizionato alla squadra in ogni circostanza”.
L’allenatore Valverde ha rincarato la dose in conferenza stampa: “Non entriamo in Europa da molto tempo e questa è stata una partita molto importante per noi. Siamo molto dispiaciuti per questo incidente perché non rappresenta affatto i nostri tifosi, che sono i migliori che ci siano”.