Nelle acque antistanti il litorale romano la Capitaneria ha effettuato due salvataggi. Le motovedette sono entrate in azione a Fiumicino e Tor San Lorenzo
Due interventi della Capitaneria di Porto si sono registrati, nelle ultime ore, nelle acque antistanti il litorale romano. Una barca si è incagliata, nella mattina di oggi venerdì 27 settembre, a Fiumicino mentre a Tor San Lorenzo un peschereccio ha rischiato di affondare.
La “Safari”, imbarcazione da diporto di dieci metri su cui si trovavano due persone di nazionalità finlandese, stava transitando davanti al litorale di Fiumicino quando si è incagliata sulla scogliera all’imbocco di Fiumara Grande. Ad allertare la sala operativa del comando marittimo sono stati i Vigili del fuoco.
La Capitaneria è andata in soccorso dell’imbarcazione con la motovedetta CP 836. Una volta raggiunti i due finlandesi, immediatamente sono partite le operazioni per disincagliare la barca, poi assistita fino al cantiere “Yacht Club Tevere” di via Porto Romano.
Nella giornata di ieri, giovedì 26 settembre, invece, a trovarsi nei guai era stato un peschereccio, sempre nelle acque antistanti il litorale romano ma più a sud.
La richiesta di aiuto era arrivata alla sala operativa della Guardia costiera intorno alle 14.40. Ad essere in difficoltà era il peschereccio “Raffaella Madre” che, in quel momento, si trovava al largo di Tor San Lorenzo.
L’allarme era scattato poiché la barca aveva iniziato ad imbarcare acqua ed era impossibilitata a proseguire.
A quel punto sono uscite le motovedette CP 831 e CP 859 dal porto Fiumicino e da quello di Anzio.
Una volta raggiunto il peschereccio la CP 859 ha aspirato l’acqua con una pompa in quantità tale da permettere il rientro della barca, poi scortata dalla Capitaneria fino al porto di Anzio.
Al momento sono in corso le verifiche sul peschereccio per capire le cause dell’incidente. Nel frattempo arrivano le raccomandazioni della Guardia Costiera sul fatto di quanto sia “importante controllare sempre, prima di intraprendere la navigazione, le condizioni di efficienza delle barche nel loro complesso, consultare le condizioni meteorologiche, le carte nautiche per evitare rischi per la navigazione stessa, informandosi anche con i numerosi Uffici Marittimi presenti sul territorio”.