Laterale della Colombo, iniziati i lavori per la nuova deviazione diretta al Raccordo anulare (VIDEO)

Aperto il cantiere di lavori per evitare il collasso della circolazione stradale dovuto alla chiusura di un tratto della laterale della Colombo

Il cantiere per risolvere il problema della strozzatura provocata dalla chiusura di un tratto della corsia laterale della Colombo nei pressi delle località di Torrino e Mezzocammino è stato aperto questa mattina, giovedì 26 settembre.

Aperto il cantiere di lavori per evitare il collasso della circolazione stradale dovuto alla chiusura di un tratto della laterale della Colombo

L’imminente avvio dei lavori era stata annunciato ieri dal Dipartimento dei lavori pubblici del Campidoglio allo scopo di creare un nuovo varco di collegamento tra la carreggiata centrale e la complanare e consentire, così, l’accesso dei veicoli diretti a Roma allo svincolo che poi immette al Grande Raccordo Anulare.

Il Campidoglio, è intervenuto sul fronte di una situazione di traffico esplosiva per un’arteria su cui si riversa non solo chi abita sul litorale romano e nei diversi quartieri residenziali del suo entroterra, ma anche chi viene da Spinaceto e zone limitrofe.

Di qui l’annuncio di un intervento d’urgenza necessario a impedire il collasso dell’intera direttrice di cui canaledieci.it aveva anticipato l’imminente chiusura.

Si tratta, in particolare, di realizzare una deviazione che permetta di by passare i circa 250 metri vietati nei giorni scorsi al transito dei veicoli in prossimità di via Armando Brasini, evitando così ripercussioni e incolonnamenti tra i veicoli che viaggiano verso l’EUR sulla carreggiata centrale e quelli che, invece, hanno necessità di immettersi a destra per poi imboccare il Grande Raccordo anulare.

Gli interventi di sistemazione consisteranno nell’apertura di un nuovo varco a valle del settore inaccessibile e dovrebbero durare una settimana, inclusi i tempi necessari per il posizionamento della relativa segnaletica.

Intanto filtrano le prime reazioni positive da parte degli automobilisti che percorrono quel tratto di strada tutti i giorni e che si augurano che si stia, effettivamente, muovendo qualcosa per risolvere una situazione “molto difficile e drammatica per la viabilità di tutto il quadrante urbanistico coinvolto“.

In realtà il dissesto del sedime stradale non è una novità in quel punto perché, a causa di una particolare conformazione del terreno sottostante, il tratto era già stato sottoposto a una riduzione di carreggiata protetta da barriere jersey. Le problematiche sono legate alla pavimentazione, costituita da una particolare miscela di materiali che la rendono pericolosamente ondulata.

La situazione è andata peggiorando con il tempo anche a causa delle intense piogge venute dopo un periodo siccitoso, perché il terreno sottostante ha provocato una ulteriore deformazione dell’asfalto.

Si tratterà, dunque, di un cantiere di lunga durata così come, tra l’altro, preannunciato da un geologo interpellato via social che aveva spiegato che, per poter ripristinare la strada chiusa, sarebbe stato necessario intervenire negli strati più profondi.

Al fine di evitare ulteriori disagi il dipartimento competente e la polizia locale di Roma Capitale hanno deciso di aprire un nuovo varco che impedisca l’infernale effetto imbuto sperimentato con lunghissime file da tantissimi conducenti nel primo giorno di chiusura della complanare.

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Foto e video di Stefano Pellegrino