L’intervista destinata a “Le Iene”, uno dei programmi di denuncia più conosciuti dal pubblico televisivo, si era trasformata in un ring. Protagonisti dell’accaduto, verificatosi lo scorso 17 settembre, un uomo di 40 anni che stava raccontando di fronte alle telecamere di essere stato vittima di una truffa organizzata, a suo dire, per estorcergli danaro a conclusione di una falsa trattativa immobiliare per l’affitto di un appartamento e gli operatori di una troupe del famoso programma di inchiesta dell’emittente Italia 1.
L’aggressione era scattata mentre la vittima della truffa rispondeva alle domande degli inviati de “Le Iene”
Mentre l’intervistato rispondeva alle domande del giornalista e l’operatore filmava, il presunto truffatore si era avvicinato con fare minaccioso e dopo averlo aggredito si era scagliato anche contro gli inviati che stavano documentando il tutto e che, nello scontro, hanno riportato anche loro alcune contusioni.
In seguito alla querela presentata dal 40enne aggredito gli agenti della polizia di Stato del Commissariato di Civitavecchia hanno avviato le procedure per identificare l’autore dell’aggressione che è risultato essere un altro 40enne residente nella cittadina portuale ed era già noto alle forze dell’ordine denunciandolo per i reati di minacce e di percosse.
E’ opportuno ricordare che qualsiasi persona denunciata, in stato di fermo, arrestata, indagata o rinviata a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale deve essere considerata innocente sino a che non venga pronunciata nei suoi confronti una sentenza di condanna definitiva.