Sgombero Castro Pretorio: rimosse oltre 30 tende prima della collocazione delle cancellate di protezione volute dal Campidoglio
Si è concluso con la rimozione di oltre 30 tende e l’identificazione di una ventina di occupanti, il maxi sgombero effettuato dalle prime ore di questa mattina nell’accampamento sotto le Mura Aureliane, il sito di riferimento tra Castro Pretorio, San Lorenzo e Termini per i senza fissa dimora, dove sono state collocate oggi le prime cancellate anti tendopoli.
L’intervento di sgombero è partito alle 8.00 di oggi lunedì 23 settembre, con l’arrivo sul posto delle pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale dell’Unità SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) e del I Gruppo Centro, impegnati in due aree nella zona circostante la stazione Termini.
Sul posto anche gli uomini e le donne del Commissariato Viminale della Polizia di Stato, che si sono occupati dell’identificazione degli occupanti tra i 35 e i 40 anni, risultati quasi tutti di origine africana, e per buona parte privi di documenti di identità, e per cui è stata attivata la procedura di assistenza da parte della Sala Operativa Sociale.
Durante l’operazione sono state rimosse oltre una trentina di tende dall’area successivamente affidata alla pulizia di AMA e alle ditte incaricate di mettere in sicurezza le aree con delle cancellate provvisorie anti-tendopoli.
Il progetto per la cancellata, prolungamento della protezione dei giardini di Viale Pretoriano, era stato già anticipato la scorsa primavera e confermato a metà della scorsa estate dl Campidoglio, grazie alla collaborazione tra la Sovrintendenza Capitolina e l’assessorato ai lavori pubblici del I municipio.
Oggi è avvenuta già la prima posa delle cancellate provvisorie secondo il progetto che intende alzare le protezioni del tratto all’altezza dell’incrocio con via Gobetti fino a piazzale Sisto V/via dei Ramni. Le cancellate definitive dovrebbero essere collocate entro il Giubileo.
Sullo sgombero effettuato questa mattina, per la rimozione della tendopoli dei senza fissa dimora su viale Pretoriano, nell’area a ridosso delle Mura Aureliane tra via di Santa Bibiana e piazzale Tiburtino, è intervenuta in queste ore l’Associazione Nonna Roma, che in uno nota ha definito “vergognoso” il blitz a Castro Pretorio con l’installazione di cancellate provvisorie:
“Sgomberata per l’ennesima volta la tendopoli di Castro Pretorio, dove trovavano rifugio decide di senza fissa dimora. In seguito allo sgombero, sono state installate delle cancellate provvisorie, un ‘anticipo’ di quelle definitive che si vorrebbero creare in vista del Giubileo. Come Nonna Roma non accetteremo passivamente la realizzazione di ignobili forme di architettura ostile né tollereremo politiche repressive contro i marginali di questa città. La Giunta comunale non può più nascondersi dietro a un dito. Decida da che parte stare. Noi già lo sappiamo” – dichiarano.