Notte di fuoco nell'Istituto Penale Minorile dove la situazione è esplosiva: personale al minimo e mancanza di sicurezza. La denuncia
E’ stata una notte di fiamme quella appena trascorsa nell’Istituto Penale minorile maschile e femminile di Casal del Marmo, dove due episodi incendiari hanno creato il caos all’interno della palazzina. In un caso in particolare sarebbe stata una detenuta psichiatrica ad appiccare il rogo.
All’interno dell’IPM di Casal del Marmo, così come in altri istituti penitenziari del Lazio, la situazione è esplosiva, con circa 60 detenuti e una mancanza di sicurezza e tutela del personale denunciato dai sindacati.
Il primo rogo è esploso quando erano passate da poco le 3,00 di notte, e appiccato da una detenuta psichiatrica, mettendo a serio rischio di intossicazione gli altri detenuti della struttura e il personale dell’Istituto.
Immediato il soccorso per spegnere le fiamme e per gestire anche la complicata situazione della detenuta, inavvicinabile per problemi psichiatrici e per la quale è stato necessario l’intervento di personale sanitario per il ricovero in ospedale.
Poi alle 23 di ieri, è stato di nuovo il fumo a fare scattare l’allarme fuoco all’IPM Casal Del Marmo, dove il personale della polizia penitenziaria già in allerta per il rogo della notte precedente, è riuscito a mettere in sicurezza tutti i minori che erano all’interno della palazzina ed evitare il peggio all’intra struttura.
Le fiamme che hanno distrutto una cela, non avrebbero infatti provocato nessuna conseguenza tra le persone presenti nella struttura, un vero miracolo nella struttura, che non può più affidarsi alla fortuna.
A denunciare i due episodi incendiari della scorsa notte, la Fns Cisl Lazio che in una nota che ha manifestato una situazione che vede comprimere sempre più i diritti del personale, la tutela e la sicurezza:
“Attualmente vi sono 58 detenuti al’IPM Casal Del Marmo la cui sicurezza ancora ieri sera, è stata garantita dalla professionalità della polizia penitenziaria che ha evitato il peggio. Ma ci si stia incamminando verso una situazione che vede comprimere ulteriormente i diritti del personale. Abbiamo richiesto un incontro Urgente al Direttore del Centro Giustizia Minorile di Roma al fine di assicurare le necessarie tutele del Personale, in condizioni sempre più preoccupanti per la gestione che risulta precaria a causa del contingente di forza lavoro ridotto al minimo e logorato dai turni deleteri e gli spazi ristretti dell’intera struttura” – hanno dichiarato i sindacati.