Torna l'iniziativa del Camper della Salute: la nuova tappa dedicata agli screening con accessi senza prenotazione
Una grande opportunità all’insegna della prevenzione oncologica, sta per partire dal prossimo mercoledì 25 settembre, per tutti gli utenti che rientrano nel territorio di competenza della ASL Roma 1, dove il Camper della Salute si fermerà per quattro giorni, per effettuare attività di screening e PAP test gratuiti senza prenotazione.
Il camper della salute sta per partire per una nuova tappa nella Capitale, dove si fermerà per quattro giorni per effettuare senza limite di numero e senza prenotazione, diversi screening oncologici, tra cui il controllo per la prevenzione oncologica alla cervice uterina, con annessi esami HPV e PAP test, tutti completamente gratuiti.
Ad approfittare di questa grande opportunità che porterà i medici ad incontrare i pazienti fuori dalle consuete strutture sanitarie, potranno essere gli utenti residenti nel territorio di competenza della Asl Roma 1, che a partire dal 23 e fino al 28 settembre, saranno accolti presso la postazione predisposta all’interno del Talenti Village in via della Bufalotta 548.
Nella settimana della salute organizzata all’interno dell’area parcheggio del Talenti Village tra i quartieri Talenti e Bufalotta, per tutti i giorni dell’offerta attiva della Asl Roma 1, ci sarà la possibilità di accedere alle visite, con un servizio continuativo dalle ore 9,00 e fino alle 18,00.
A bordo del camper perfettamente attrezzato, medici e personale sanitario dell’Asl Roma 1, saranno a disposizione per effettuare gli screening oncologici e dell’HCV.
Potranno usufruirne donne tra i 25 e i 64 anni di età, per screening del tumore alla cervice uterina con test HPV e PAP test: oppure donne e uomini residenti nel territorio di competenza della Asl Roma 1, tra i 50 e i 74 anni di età, per effettuare lo screening del tumore al colon-retto con un colloquio e la consegna della provetta.
Per le donne tra i 50 e i 74 anni poi, la possibilità di effettuare lo screening del tumore alla mammella, e quindi essere sottoposte a una mammografia, senza attendere di ottenere un’esame che costringe spesso a lunghe attese.
Altra possibilità infine, sia per le donne che per gli uomini dai 35 ai 55 anni, sarà quella di effettuare gli screening dell’infezione da HCV (Epatite C), grazie al programma regionale che permette di rilevare le infezioni da virus dell’epatite C non ancora diagnosticate ed avviare immediatamente le persone alla valutazione per il trattamento farmacologico gratuito.
Lo screening dell’HCV è rivolto ai nati tra il 1° gennaio 1969 e il 31 dicembre 1989 e iscritti al Servizio Sanitario Regionale (SSR) della Regione Lazio, inclusi naturalmente coloro i quali sono in possesso del codice STP (stranieri temporaneamente presenti).
Il test consiste in un piccolo prelievo di sangue, e a chi risulterà positivo per la presenza del HCV verrà proposta la terapia farmacologica antivirale gratuita e disponibile da alcuni anni, grazie alla quale, circa il 95% delle persone trattate guarisce completamente.