Caracalla, rimosso il camper trasformato in casa: era lì da 35 anni

Il camper in uno dei posti più iconici della città, per 35 anni casa di Osvaldo. Era segnalato pure su google maps

Il camper del senzatetto di Caracalla
Il camper durante la rimozione

Per 35 anni è stato un arredo a due passi da Carcacalla, un vecchio camper attrezzato a casa. Ieri, 19 settembre 2024, una data da conquista per i caschi bianchi che per decenni le hanno provate tutte per rimuoverlo. Il camper è stato caricato e il suo inquilino, un ex balneare di Focene di 79 anni, è stato finalmente convinto a dormire sotto un tetto vero.

Il camper in uno dei posti più iconici della città, per 35 anni casa di Osvaldo. Era segnalato pure su google maps

Ogni volta che i vigili si avvicinavano lui minacciava di chiamare la polizia: “Come vi permettete? Sono anziano e questa è casa mia”. Ma non erano solo le impuntature del suo patron ad evitare lo sloggiamento forzato. Un po’ la tolleranza, un po’ le questioni burocratiche. Stavolta a firmare la rimozione un atto firmato in procura, a piazzale Clodio.

Addio quindi al camper souvenir. Il signor Osvaldo lo aveva coperto di bandierine di ogni nazionalità, di pupazzetti, vecchi ricordi. E accerchiato da un cumulo di cose inservibili e da tempo a rischio incendio.

Su google maps

Ritenuto simbolo della vita per strada a Roma, collocato fra il Circo Massimo e Caracalla, era segnalato pure da google maps.

Ieri il vecchio Mercedes 508 è stato caricato dagli agenti della Polizia Locale su un carro attrezzi e trasportato al deposito giudiziario su ordine di un magistrato. Ora il suo ex inquilino dovrà rispondere davanti ai giudici di reati ambientali.

Ma non era certo quello a preoccupare il senzatetto di Caracalla. Il signor Osvaldo, dopo il suo tracollo finanziario, ha cominciato a suo modo a gustare la vita nel camper. Lontana da tutti e nel cuore della Roma più bella. E dietro a quattro mura non voleva tornare.

La bonifica e la rimozione

Dopo la prima bonifica di fine luglio ieri mattina gli agenti del I Gruppo Centro della polizia municipale sono tornati insieme con i Servizi sociali del Comune per convincere una volta per tutte il 79enne a lasciare il camper. Stavolta, a sorpresa, non ha opposto resistenza e  ha accettato l’offerta di un alloggio alternativo, a Roma est.