Asl Roma 3: “Boom di dipendenze dopo la pandemia Covid: primi casi da Fentanyl sul litorale”

L'aumento delle dipendenze nei giovani in età compresa tra i 16 e 35: il report di Asl Roma 3 e il servizio fornito dallo Sportello Giovani di Ostia e Fiumicino

C’è anche l’uso del Fentanyl tra le dipendenze da droghe che stanno colpendo soprattutto le fasce giovani degli utenti, e che dopo la pandemiada Covid 19, hanno registrato purtroppo un picco in salita.

A sottolinearlo in queste ore, è un report della Asl Roma 3 che ha competenza per l’ampio quadrante di territorio compreso tra l’entroterra del X Municipio e il Litorale romano, e che si basa sulle centinaia di richieste che arrivano al desk dello Sportello Giovani di Ostia e Fiumicino dell’Azienda Sanitaria Locale.

L’aumento delle dipendenze nei giovani in età compresa tra i 16 e 35: il report di Asl Roma 3 e il servizio fornito dallo Sportello Giovani di Ostia e Fiumicino

Non si può ancora abbassare la guardia contro le più comuni dipendenze da droghe, alcol e gioco azzardo, sempre in agguato tra le persone psicologicamente più fragili e i giovani.

Un fenomeno, che solo di recente si è arricchito peraltro di un’altra serie di stupefacenti e oppioidi, tra cui spicca il “Fentanyl”, il potente oppioide sintetico con proprietà analgesico narcotiche, estremamente più potente dell’eroina, tanto da essere stato soprannominato “Droga degli Zombie”, e il cui abuso può avere conseguenze letali.

“In 2 anni sono state centinaia di richieste a Sportello Giovani Ostia e Fiumicino, dove sono stati registrati anche casi legati al Fentanyl – spiega la Asl Roma 3, sottolineando che -, la dipendenza da droghe, alcol e gioco d’azzardo, terminata la pandemia da Covid-19, ha registrato un aumento significativo nel 2023 soprattutto nei giovani in età compresa tra i 16 e 35 anni. Un dato confermato anche sul territorio della Asl Roma 3, con una maggiore incidenza nell’area di Ostia”.

Il servizio fornito dallo Sportello Giovani dell’Asl Roma 3

Proprio per questo e per sensibilizzare i cittadini sulle problematiche connesse al consumo di sostanza psicoattive, era stato attivato nel giugno del 2022 lo Sportello Giovani dell’Asl Roma 3.

Un servizio che si svolge nelle due sedi di Fiumicino e Ostia, offrendo ascolto e supporto a chiunque lamenti situazioni di disagio e difficoltà legate alle dipendenze.

Accedere all’attività dello sportello è semplice, e può avvenire tramite appuntamento che si può fissare direttamente con l’operatore SerD e si svolge in due giorni: il lunedì presso il Presidio di Fiumicino in Via delle Ombrine/Via degli Orti dalle ore 10 alle ore 12, e il mercoledì presso il Presidio di Ostia via Tagaste, 4 dalle ore 16 alle ore 18.

Per la prenotare del colloquio è possibile chiamare, il numero 338/7970334 o inviare una mail a sportello.dipendenze@aslroma3.it; da quel momento entro 48 ore verrà fissato un appuntamento: “Lo sportello è dedicato anche ad adulti con problematiche relative al consumo di sostanze psicoattive e ai familiari dei giovani che sono in condizioni di disagio o hanno una dipendenza” – specifica il Coordinatore infermieristico e referente delle attività di Prevenzione SerD ASL Roma 3, Claudia Boro.

Su questa attività Francesca Milito, Direttore Generale ASL Roma 3 aggiunge: “Il nostro compito come azienda sanitaria è duplice. Da un lato dobbiamo mettere a disposizione strutture con personale qualificato in grado di accogliere la prima richiesta di aiuto, sviluppare una diagnosi e infine prescrivere una terapia farmacologica e psicologica. Dall’altro lato, però, è fondamentale fare prevenzione soprattutto nelle scuole con attività dedicate che la nostra azienda porta avanti con successo da molto tempo”.

L’aumento delle dipendenze e l’uso improprio del Fentanyl: poche le richieste di aiuto dai giovani

Sull’aumento delle dipendenze, Giuseppe Anastasi, Direttore UOC Salute Dipendenze ASL Roma 3 riferisce: “Nonostante l’aumento delle dipendenze e in particolare quella del consumo di cocaina, eroina, cannabis e purtroppo anche l’uso improprio del Fentanyl, ancora solo una piccola parte dei giovani chiede aiuto al nostro Sportello e solo una piccola parte inizia un percorso di cura. Entrano in gioco diversi fattori: lo stigma e la difficoltà ad aprirsi. E infatti, anche nel 2024 le richieste dirette di aiuto da parte dei ragazzi sono ancora poche, se confrontate al numero decisamente più alto di chi chiede invece informazioni su come comportarsi con familiari, amici e parenti in difficoltà. Alla luce di questa considerazione, noi clinici crediamo che la prevenzione sia la chiave di volta.

Il progetto di prevenzione Unplugged

Da 15 anni la Asl Roma 3 è impegnati con Unplugged, un progetto europeo per prevenire l’uso di tabacco, alcol e droghe, che si basa sulla capacità di intercettare sensibilità diverse e disagio dei ragazzi in età compresa dagli 11 ai 14 anni, al fine di anticipare possibili devianze.

“Grazie al Programma Unplugged, in questi anni sono stati raggiunti oltre 10mila studenti delle scuole del territorio. Siamo rimasti colpiti anche dalla disponibilità di tanti docenti che seguono corsi di formazione. Il personale sanitario mette loro a disposizione anche del materiale didattico da usare in classe, trasferendo agli insegnanti le skills necessarie per prevenire e intercettare il disagio. La scuola e la famiglia sono essenziali quando vogliamo intervenire davvero sui giovani” – conclude Anastasi.