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Roma canta Fabrizio De Andrè: nel weekend il premio spettacolo gratuito dedicato al cantautore

Premio Fabrizio De André: grande attesa per la finale e i riconoscimenti ai protagonisti della musica italiana. A Ron la "Targa Faber"

Sarà una grande festa all’insegna della musica d’autore, quella che sta per partire nel weekend per celebrare il talento di Fabrizio De André. Si svolgerà infatti nella Capitale, la finale della XXIII edizione del “Premio Fabrizio De André – Parlare Musica”, nella piazza a lui intitolata alla Magliana, e trasformata nel palco dove giovani artisti che si sono ispirati alla sua poetica, si sfideranno per l’ambito premio. In occasione dell’evento, tanti saranno anche i grandi nomi della musica italiana a ricevere alcuni speciali riconoscimenti.

Premio Fabrizio De André: grande attesa per la finale e i riconoscimenti ai protagonisti della musica italiana. A Ron la “Targa Faber”

Venerdì 20 e sabato 21 settembre, l’appuntamento per tutti da non perdere nella Capitale, sarà a piazza Fabrizio De André, per assistere gratuitamente, all’evento spettacolo di cui saranno i protagonisti i partecipanti alla fase finale del Premio dedicato al cantautore genovese, che torna dopo 10 anni in Piazza De André alla Magliana.

Start della manifestazione venerdì alle 21,00 per un Premio che prevede riconoscimenti nelle sezioni Musica, Poesia e Pittura”. Attesissima anche la passerella di Vip del panorama musicale italiano che si sono ispirati alla musica e la poetica del Faber.

Tra questi Ron e la cantautrice Ariete, che in questa edizione riceveranno la “Targa Faber”, mentre ai Perturbazione verrà assegnata la targa “Quelli che cantano Fabrizio” per la loro straordinaria reinterpretazione di brani del repertorio più amato di De André.

La special guest scelta poi per la serata finale, sarà Enzo Avitabile , già vincitore della Targa Faber nel 2019, mentre la serata di apertura del Premio Fabrizio De André sarà affidata all’esibizione di Squillante.

Poche le anticipazioni per la due giorni sul filo dell’emozione in cui è dedicato uno spazio anche all’arte figurativa e la poesia, con la premiazione dell’artista Mario Marasà, e l’opera poetica di Monica Pagnotta.

Sono intanto dieci i finalisti pronti ad affrontare il palco e la giuria che per la musica vedrà in rima fila la presidente Dori Ghezzi, oltre alla Direttrice Artistica Luisa Melis, il produttore esecutivo Massimo Bonelli, l’assessore Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor e tanti giornalisti del settore.

I nomi che si sono conquistati un posto in finale tra più di mille partecipanti, sono invece quelli di Alec Temple con il brano “L’altare”, Alice Clarini con il brano “Coprifuoco”, Avarello con il brano “Ceramiche guida”, Elisa Benetti con il brano “Palpitazioni”, Federico Orlando con il brano “Dopo di noi il diluvio”, Glicine con il brano “Sotto la superficie”, Januaria con il brano “Santi”, Luca Fol con il brano “Diktat”, Noite con il brano “Diventano bosco”, e Santoianni con il brano “Questa canzone non vale niente”.