Un particolare della Fontana dei Morti addobbata in occasione della Sagra dell'uva
La Sagra dell'Uva compie 100 anni: mercatini, concerti, visite guidate, ballate e ...le fontane che danno vino
La Sagra dell’Uva di Marino compie cent’anni. Ed anche quest’anno assicurerà lo spettacolo più atteso, il miracolo delle fontane che danno vino (gratis e in abbondanza). La ricorrenza del secolo verrà celebrata con 11 giorni di festeggiamenti da mattina a notte in più angoli della città.
Undici giorni di festa in cui l’uva, e quindi il vino e la buona cucina, saranno protagonisti. Piazze e vicoli del centro storico in festa senza stop dal 27 settembre al 7 ottobre.
Mercatini, visite guidate, concerti, spettacoli, passeggiate, trekking e ballate. Il programma è fitto di appuntamenti e di personaggi. Tra questi Max Giusti che chiuderà la Sagra con uno spettacolo tutto da vedere nella serata di lunedì 7 ottobre.
Venerdì 27 settembre ad aprire i festeggiamenti, sulla scalinata di palazzo Colonna, spettacolare discesa del tricolore ed esibizione della banda dei carabinieri. Dalle 19 poi abbuffata di amatriciana e canzoni romanesche.
Sabato 28 settembre si parte al mattino con La Fanfara dei bersaglieri di Guidonia. Poi per l’intera giornata street food, esposizione dei macchinari vitivinicoli e l’apertura (dalle 17) della Sagra dei bambini con spettacoli musica e laboratori dedicata più piccoli che si ripeterà in più giorni con un programma ad hoc. La sera si canta con un omaggio a Califano.
Tra i tanti appuntamenti di domenica 29 settembre visita al Mitreo (lo spettacolare affresco murale dedicato a Dio Mitra) su prenotazione (archeoclubcollialbani.it) e il Ludo Fidei raduno di sbandieratori e storici. Per gli appassionati delle ballate venerdì 4 ottobre Gran Galà della musica romana, dalle 21 in piazza Santa Barbara.
Tra gli appuntamenti da non perdere il 5 ottobre Corri dall’Inferno al Central Park, spettacolo teatrale tratto dall’omonimo libro di Roberto Di Sante con Sebastiano Gavasso e Giovanna Famulari. Alle 20 in piazza Farini. A seguire la magia di “Marino Emotional Show” di Laserman in piazza Matteotti.
Domenica 6 ottobre festa da mattina a notte. Dalle 14 in particolare Di Sagra in sagra: concerti e spettacoli a rotazione.
Fino all’evento nell’evento: Le fontane che danno vino. Alle 17.30 dalla Fontana dei Quattro Mori e dalla Fontana di Via Fratelli Rosselli sgorgherà vino.
Durante i giorni della Sagra le fontane monumentali vengono addobbate con i grappoli d’uva. Fino al momento del “miracolo” quando dalle cannelle comincerà a sgorgare lo bianco locale che verrà offerto a tutti gli ospiti che in genere accorrono a migliaia.
La festa proseguirà con una sfilata delle bande, serata danzante e street food a volontà.
A chiudere gli appuntamenti per i 100 anni della Sagra Max Giusti: lunedì 7 settembre alle 21 spettacolo da non perdere in via Rosa Venerini. Il saluto vero all’evento sarà colorato e scoppiettante: dallo stadio comunale uno spettacolo pirotecnico illuminerà la città del vino. Qui il programma completo della Sagra dell’Uva di Marino.
L’idea della festa è nata nel 1925 per rilanciare economicamente la città. Un’idea di del poeta e drammaturgo Leone Ciprelli.
Ciprelli ha voluto associare i fatti più importanti e tradizionali che erano in relazione con il mese di ottobre e Marino: la vendemmia ed il vino importante fonte economica di Marino, ed il principale avvenimento storico della città, la vittoria della Battaglia di Lepanto che anche nell’edizione 2024 sarà celebrata con spettacoli.
L’idea di far sgorgare il vino dalle fontane di Marino è stata ripresa da Leone Ciprelli dall’antica pratica di usare le statue e le fontane per versare il vino durante le feste del casato dei Colonna che erano famosi per gli eccessi e lo sfarzo delle loro feste.
Da qui l’istituzione delle “fontane che danno vino” e il corteo storico del trionfo di Marcantonio Colonna che uscendo da Marino si reca a Roma a ricevere gli onori dal Papa.