Spari contro un bar: telecamere e social incastrano il presunto autore mancino (VIDEO)

Nell'ora del blitz intimidatorio una macchina con due soggetti a bordo si era avvicinata al bar del Quarticciolo 

E’ un 26enne italiano, il giovane gravemente indiziato di aver sparato, lo scorso 1 aprile, otto colpi d’arma da fuoco contro un bar del quartiere Quarticciolo.

All’uomo, è stata notificata in queste ore la custodia cautelare in carcere, dopo le articolate indagini dei Carabinieri della Compagnia Casilina, che hanno stretto il cerchio intorno all’arrestato, dopo la visione delle telecamere della videosorveglianza e i controlli incrociati con un video social.

Nell’ora del blitz intimidatorio una macchina con due soggetti a bordo si era avvicinata al bar del Quarticciolo

Tra il 31 marzo e il 1 aprile scorsi, otto colpi di pistola vennero esplosi da ignoti in via Molfetta al Quarticciolo, scaricando un’arma da fuoco contro la serranda ancora chiusa di un bar.

La scoperta degli spari e il rinvenimento dei bossoli, furono la brutta sorpresa fatta all’apertura dell’esercizio dal titolare, che denunciò il grave accaduto, facendo scattare le immediate indagini dei Carabinieri di Roma Casilina, che in primis disposero la visione della immagini delle telecamere della videosorveglianza.

Sarebbero state proprio queste ultime, a far emergere la presenza, nell’ora del blitz intimidatorio, di un’automobile, avvicinatasi al tratto di strada antistante l’esercizio, prima che uno di due soggetti a bordo ne uscisse per sparare, impugnando un’arma con la mano sinistra.

Proprio grazie ai movimenti di quell’auto, i Carabinieri sono riusciti a risalire al 26enne del Quartiere San Basilio, già purtroppo noto alle forze dell’ordine.

Il video social con le prodezze al poligono di tiro

Lo stesso, per mettere in mostra le sue prodezze al poligono di tiro, si era ripreso con il cellulare mentre sparava con la mano sinistra, poi condividendo l’impresa su tik tok.

Ed è stato così che proprio quel video, dove si vede la stessa mano vista sparare contro il bar al Quarticciolo nelle immagini della sorveglianza, è diventato uno degli elementi determinanti raccolti dai militari per identificare l’indagato “mancino”.

In queste ore su delega della Procura di Roma, i Carabinieri gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, dove a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovrà intanto rispondere dei gravi indizi del reato di detenzione e porto abusivo di armi da sparo.

Si precisa che, considerato lo stato del procedimento l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.