Cambio al vertice alla Questura di Roma: alle soglie del Giubileo arriva Roberto Massucci esperto per la gestione della sicurezza dei grandi eventi
Il 57enne Roberto Massucci è il nuovo Questore di Roma, subentrando a Carmine Belfiore dopo due anni alla guida della Polizia di Stato di Roma, che lascia la Capitale per la nuova nomina di vicecapo.
Il cambio al vertice alla Questura di Roma, è stato ufficializzato questa mattina con la decisione del Consiglio dei Ministri, con l’arrivo di Massucci, che è considerato un esperto nella gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico nei grandi eventi, e dunque l’uomo giusto per fronteggiare il prossimo e imminente Giubileo.
Da oggi è Roberto Massucci il nuovo Questore di Roma al posto di Carmine Belfiore, che è stato invece nominato vicario del capo della Polizia Vittorio Pisani.
Classe 1967, con una laurea in Giurisprudenza a La Sapienza di Roma, e una specializzazione in materia di difesa da armi chimiche e biologiche alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, Massucci è entrato in Polizia 33 anni fa, assumendo prima l’incarico di vicedirigente alla Squadra Mobile di Verona e poi quello di dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, per poi essere assegnato alla Questura di Roma.
Qui, viene prima nominato vicedirigente del Commissariato Primavalle, poi dirigente reggente del Commissariato San Paolo, e successivamente, vicedirigente della Sezione ordine pubblico dell’ufficio di Gabinetto della Questura di Roma.
A questa funzione seguirà prima quella di dirigente dell’Ufficio Rapporti Sindacali e poi la dirigenza dell’ufficio per il Giubileo, costituito appositamente per gli eventi dell’Anno Santo, e da dove ha già gestito sia il Giubileo del 2000, che Giubileo straordinario della Misericordia nel 2015.
Sempre nello stesso anno per questa esperienza acquisita, aveva guidato il Gruppo Tecnico di Pianificazione istituito dal questore di Roma per l’individuazione delle soluzioni tecniche e organizzative e la pianificazione dei servizi di prevenzione e vigilanza.
Sulla scelta del nuovo Questore di Roma, si è dichiarato entusiasta Francesco Tagliente, il Presidente Prefetto della Fondazione Insigniti OMRI, impegnata a promuovere la crescita civile e a tutelare i principi della Costituzione operando al servizio del Paese:
In contemporanea alla nomina del nuovo Questore, il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato la nomina a prefetto di Carmine Belfiore, con la previsione dell’incarico di vice direttore generale della pubblica sicurezza per l’espletamento delle funzioni vicarie. Belfiore, 63 anni, lascia la questura di Roma che guidava dal 5 dicembre 2022.
Laureato in giurisprudenza, Carmine Belfiore, originario di Rossano, entra in Polizia nel 1985, dove ha dapprima diretto la sezione antiterrorismo della Digos di Genova, per poi approdare nel 1989 alla Digos di Roma, e seguitare con l’incarico di vice-dirigente.
Nel 2000 viene trasferito alla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione (ex Ucigos) dove assume la direzione della “Divisione Operativa” in cui coordina importanti indagini sul terrorismo. Dal 2003 al 2008 viene distaccato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (ex Sisde).
Nel marzo 2008 ha fatto rientro nella Polizia di Stato ed è stato assegnato alla Questura di Roma dove ha diretto i Commissariati di Tivoli, San Lorenzo e Viminale.
Ha ricoperto, dal mese di giugno 2011 fino ad agosto 2013, l’incarico di Vice-Questore Vicario della Questura di Roma. Dall’agosto 2013 fino a luglio 2017 ha ricoperto l’incarico di Questore di Terni. Dal 3 luglio 2017 fino all’aprile 2019 è stato Questore di Latina, per poi assumere un nuovo incarico presso l’Ispettorato Generale del Senato a Roma. A novembre 2022 viene nominato questore di Roma dal Consiglio dei ministri.