Vertici comunali coinvolti nell’inaugurazione dell’asilo nido che apre dopo dieci anni d’attesa ma per la mensa “dimenticata” si dovrà aspettare ancora
Evidentemente non sono bastati dieci anni d’attesa per dotare l’asilo nido Mellano di tutto il necessario se solo a cinque giorni dall’inaugurazione, celebrata oggi alla presenza del sindaco e di due assessori comunali, ci si è ricordati che mancava l’appalto per l’allestimento della mensa scolastica.
E’ il colpo di scena nascosto da tanti sorrisi imbarazzati che si è consumato stamattina in via Suor Cesarina D’Angelo ad Acilia Casal Bernocchi dove il sindaco, due assessori comunali, il presidente del municipio e il suo assessore hanno tagliato il nastro dell’asilo nido Mellano. Dichiarazioni trionfanti hanno fatto seguito alla cerimonia. Il sindaco, Roberto Gualtieri: “Si tratta della terza scuola aperta dalla nostra amministrazione in questo Municipio: è un presidio di prossimità importante per Acilia e per il quadrante. L’asilo ha già circa 20 bambini ma c’è posto fino a 48, siamo sicuri che sarà un punto di riferimento per altre famiglie“. L’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia: “Questo asilo è una delle opere realizzate a scomputo, cioè all’interno di una convenzione urbanistica e doveva essere realizzata dal soggetto attuatore privato. La struttura era stata costruita ma non rifinita e, soprattutto, mancava l’accesso”. L’Assessora capitolina alla Scuola, Formazione e Lavoro, Claudia Pratelli: “Aprire un nuovo asilo significa dare un’opportunità anche in tema di contrasto alle diseguaglianze e a favore della parità di genere. Dare maggiori servizi significa mettere i genitori nelle condizioni di poter lavorare più facilmente, in particolare le donne, sulle quali grava ancora maggiormente il carico di cura”.
Ecco, dare servizi alle mamme che lavorano. Peccato che della mensa ci si sia ricordati solo cinque giorni fa. E’ stata pubblicata infatti giovedì 12 settembre, ovvero cinque giorni fa, la determina dirigenziale di “Affidamento diretto per la Fornitura, installazione, montaggio, collaudo e posa in opera di arredi, elettrodomestici, utensili e materiale di consumo vario per allestimento cucina nido Mellano”. Così, in tutta fretta, senza una gara d’appalto al maggior ribasso e miglior offerente, “si è provveduto ad attivare una selezione della ditta”, individuata nella romana “Silver s.r.l.” che per il lavoro riceverà 18.846 euro Iva inclusa.
Medesimo iter di affidamento diretto per “la fornitura, installazione, il montaggio, collaudo e la posa in opera di arredi e complementi d’arredo”, sempre per il nido Mellano. Se ne occupa la Società Borgione Centro Didattico s.r.l. della località San Lorenzo Canavese in provincia di Torino al costo di 31.096 euro.
Come evidenziato anche dagli assessori capitolini, il nido è stato realizzato per effetto di una convenzione pubblico-privato e la struttura era pronta già dieci anni fa. Un tempo sufficiente per programmare l’acquisto delle attrezzature di mensa e degli arredi ma che il X Municipio è stato in grado di decidere solo a cinque giorni dall’inaugurazione.