Roma, bimbo di 2 anni caduto in piscina: morte in ospedale dopo venti giorni di agonia

Il bimbo è morto in ospedale dopo tre settimane di agonia, fatale la caduta in piscina

L'ingresso del Policlinico Gemelli. Foto Canaledieci

Non ce l’ha fatta il bambino di due anni caduto ad agosto nella piscina di una villetta privata in località ‘Le Rughe’, a Formello, vicino a Roma. E’ morto in ospedale dopo tre settimane di agonia per lui e flebili speranze dei genitori.

Il bimbo è morto in ospedale dopo tre settimane di agonia, fatale la caduta in piscina

L’incidente era avvenuto durante un barbecue a bordo piscina. Il bimbo si trovava insieme al padre e alla madre nella villa di amici di famiglia. Fatale un attimo di distrazione. Il piccolo si è spostato ed è scivolato in piscina. A recuperarlo, già privo di conoscenza, il papà.

Il bambino allora era stato trasportato in elicottero e in codice rosso al Policlinico Agostino Gemelli dove da quel momento è rimasto ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica. I medici, dopo aver fatto tutto il possibile per più di venti giorni, ieri, domenica 15 settembre, si sono dovuti arrendere.

L’annegamento in piscina

Quando il bambino era stato tirato fuori dalla piscina il cuoricino non batteva. C’è voluta la forza di volontà dei soccorritori per fare l’impossibile per rianimarlo e tentare di dargli una possibilità. Ma purtroppo le speranze si sono spente definitivamente.

Ad indagare sulla vicenda i carabinieri della Stazione di Formello e Cassia Radiomobile, i primi ad intervenire e fare gli accertamenti sulla tragedia della piscina.

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