Apertura

Raggiunto da uno sparo è grave: indagini sul colpo partito durante una battuta di caccia

Corsa contro il tempo per raggiungere il ferito in condizioni critiche dopo lo sparo: attivato il soccorso Alpino e l'elicottero della Regione per il trasporto in ospedale 

Si trova al Policlinico Gemelli di Roma, il 70enne che ieri, domenica 15 settembre è stato raggiunto e ferito gravemente da uno sparo che lo ha ridotto in gravi condizioni.

Immediata la richiesta di aiuto inviata da qualche cacciatore che si trovava nei pressi del sito dove l’uomo, anch’egli cacciatore si trovava appostato per una battuta di caccia. Sul posto complicatissimo da raggiungere, sono intervenuti gli uomini del Soccorso Speleo Alpino del Lazio, che hanno poi affidato il ferito all’elisoccorso.

Corsa contro il tempo per raggiungere il ferito in condizioni critiche dopo lo sparo: attivato il soccorso Alpino e l’elicottero della Regione per il trasporto in ospedale

Sono stati i Carabinieri in queste ore, ad avviare le indagini per ricostruire l’episodio di ferimento del 70enne, che ieri impegnato in una battuta di caccia nel territorio del comune di Marcellina in provincia di Roma, è stato colpito da un colpo d’arma da fuoco.

Stando alle prime ricostruzioni, l’uomo si trovava in una zona difficilmente praticabile quando all’improvviso uno sparo lo ha raggiunto ferendolo in modo grave.

Da chiarire la dinamica dei fatti e la provenienza del proiettile in quel frangente, in cui altri cacciatori si trovavano nella stessa zona.

Per localizzare l’uomo, dopo la segnalazione dell’incidente, si sono attivati i Carabinieri della stazione locale, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e il personale specializzato del Soccorso Alpino e Speleologico Lazio, l’unico in grado di raggiungere il ferito e recuperarlo con il verricello.

Il 73enne era gravissimo quando è stato ritrovato, e tali da rendere necessaria l’intubazione sul posto da parte degli operatori sanitari del 118, che lo hanno trasportato in volo con elisoccorso della Regione Lazio, e il personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, presso il nosocomio romano Policlinico Gemelli, dove si trova ancora ricoverato in condizioni critiche.

Le attuali condizioni dell’anziano, non consentono al momento di stabilire se il colpo sia partito per sbaglio dalla sua stessa arma, ma intanto gli investigatori, si stanno occupando di escludere che a colpire l’uomo sia stato un proiettile partito dal fucile di un altro cacciatore.