Armato di nastro adesivo nero e forbici, aveva eseguito un lavoro di precisione sulla sua targa, una vera e propria operazione di “lettering” da esperto grafico, finalizzata a modificare solo l’ultima lettera della sua targa. Lo scopo del furbetto, non era altro che di ingannare l’occhio delle telecamere dello Ztl, così sperando di non risultare ai controlli, come il trasgressore che entrava e usciva dal centro della Capitale a qualsiasi ora.
Entrava e usciva dalla Ztl a qualsiasi ora: 54enne denunciato. Ecco come riusciva ad eludere i controlli
Sono stati gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale a intercettare l’escamotage dell’uomo. L’ennesima invenzione degli automobilisti disperati, per sperare di eludere l’ingresso nella Zona a Traffico Limitato, ed entrare e uscire nella per più volte.
L’inventore era stavolta un 54enne, residente in un altro comune del territorio laziale con la necessità – evidentemente -, di spostarsi su Roma con l’auto.
Dopo lunghe e approfondite indagini, gli uomini della Polizia Locale di Roma Capitale, sono riusciti ad individuarlo e rintracciarlo prima che potesse ripetere il bluff.
Il cittadino è stato intanto denunciato, e ora dovrà rispondere delle gravi accuse di falso in atto pubblico e truffa ai danni di Roma Capitale. Al 53enne sono stati ovviamente notificati tutti i verbali per ingresso nella Zona a Traffico Limitato non autorizzati.
La manifestazione contro i varchi della nuova Ztl
Ancora oggi è scesa in piazza un’altra manifestazione di protesta su gran parte dei varchi della nuova ‘Ztl fascia verde’ di Roma. A metterla in atti il Movimento Indipendenza di Roma:
“Un modo per segnalare ai cittadini romani che tutto è pronto per attuare questa grave e forzata limitazione delle libertà di tutti i cittadini romani, voluta dal sindaco Gualtieri per obbedire ai diktat di Bruxelles e all’ideologia green” dichiarano dalla Piazza Giuochi Delfici.
Il Campidoglio come dichiara il movimento unendosi coralmente ad altre proteste, avrebbe completamente ignorato le proteste dei cittadini e i ricorsi al Tar fatti da numerose associazioni civiche:
“Una follia senza precedenti nella storia della Capitale: secondo le stime verrà vietata la circolazione a circa mezzo milione di automobili, negando il diritto a decine di migliaia di famiglie meno abbienti di spostarsi liberamente nella propria città, ghettizzandole nei propri quartieri e costringendole a mettere mano al portafoglio per comprare, senza nessun incentivo, un’auto di nuova generazione. Il tutto con un sistema di trasporto pubblico insufficiente e, in alcune aree, addirittura inesistente, mentre i prezzi dei biglietti vengono aumentati a 2 euro”.
Peraltro, è ancora mistero su quando questo provvedimento verrà attuato. Il provvedimento ribadisce anche il movimento, è stato preparato con una totale assenza di comunicazione da parte della Giunta capitolina nei confronti dei cittadini, abbandonati nell’incertezza e nell’inconsapevolezza di quello che sta avvenendo.