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Colpito da un tubo all’aeroporto di Fiumicino, Gian Calogero Cuntrera muore in ospedale

L'operaio era stato colpito in un'area logistica dell'aeroporto da un tubo di ferro: un giorno di agonia e la morte

Un giorno di agonia in ospedale, poi si sono spente tutte le speranze. E’ morto l’operaio in servizio all’aeroporto di Fiumicino rimasto coinvolto ieri in un incidente sul lavoro. Gian Calogero Cuntrera, 61 anni, ieri mattina, è stato colpito da un tubo di ferro mentre lavorava nello scalo. Il tubo lo avrebbe colpito mentre era in corso lo scarico di materiale da un camion.

L’operaio era stato colpito in un’area logistica dell’aeroporto da un tubo di ferro: un giorno di agonia e la morte

Ricoverato con urgenza nel reparto rianimazione dell’ospedale San Camillo di Roma è deceduto in giornata. Il sessantenne originario di Porto Empedocle viveva da anni a Fiumicino.

Al momento dell’infortunio sul lavoro Gian Calogero Cuntrera – che era un dipendente della società Adr Infrastrutture – si trovava in un’area logistica in prossimità della recinzione dell’aeroporto. La società in una nota, insieme a tutto il gruppo Aeroporti di Roma, ha espresso cordoglio per il lutto.

Le condoglianze

La società è già a disposizione delle autorità competenti per fornire ogni informazione utile sull’accaduto e resterà vicina, in ogni modo, alla famiglia. In questo momento di grande dolore, l’azienda e tutti i colleghi si stringono commossi ai familiari di Gian Calogero“, ha fatto sapere Adr.

Sull’incidente mortale è stata aperta una inchiesta.

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