Biglietti tpl a 2 euro, il sindaco di Roma dice sì. Anzi specifica: ‘‘Purtroppo l’aumento mi sembra l’unica strada. A nessun sindaco fa piacere alzare i biglietti, ma anche nessun sindaco dovrebbe fare demagogia’‘.
Il sindaco conferma la volontà di aumentare il costo dei biglietti. L’ultima parola alla Regione
”Se non aumento a 2 euro devo ridurre pesantemente il servizio”, ha spiegato Roberto Gualtieri a Roma Today aggiungendo – In ogni caso esistono già agevolazioni per diverse categorie in base al reddito ISEE e per i giovani, inoltre non vengono aumentati gli abbonamenti mensili che restano a 35 euro e viene persino ridotto il prezzo di quello annuale”.
“Chiunque non è un turista o un utilizzatore occasionale non avrà aumenti e se non vorrà fare l’abbonamento annuale potrà fare quello mensile che è tra i più economici sul mercato”.
Sostanzialmente l’aumento peserebbe sugli utilizzatori sporadici e sui turisti. Tutti gli altri continueranno a pagare molto meno di Milano, Parigi, Londra, Bruxelles, dove peraltro il biglietto costa più di 2 euro, secondo la linea di Gualtieri.
“Capisco non sia piacevole da fare, ma sento il dovere di essere onesto e serio“, ha precisato ancora.
I rincari per i biglietti di bus e metro intanto riaccendono lo scontro politico. Ieri a Roma si è tenuto un serrato confronto fra Campidoglio, Regione e sindacati. Al tavolo, oltre i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, l’assessore regionale ai Trasporti Fabrizio Ghera, Regione, e quello comunale Eugenio Patanè. Decisioni formali, per ora, nessuna.
La proposta dei sindacati
I sindacati, contrari agli aumenti, hanno avanzato la loro proposta: portare il biglietto per i turisti a 2,5 euro e far rimanere a 1,5 quello per romani e residenti nel Lazio.
Il Campidoglio, invece, punta a un aumento strutturale dei fondi a Roma di 22 milioni di euro l’anno.
Le variazioni dei costi
Aumento che serve, secondo il Campidoglio, a poter consentire la validazione del nuovo contratto di servizio con Atac, visto che l’ultimo, scaduto da tre anni, è in proroga.
Il Comune vorrebbe che la Regione autorizzasse le variazioni del costo dei biglietti, coprendo così questi 22 milioni di euro: il biglietto integrato a tempo, il Bit da 100 minuti, salirebbe a 2 euro dagli attuali 1,50.
Aumenterebbero i vari biglietti giornalieri, da 48 ore, da 3 giorni e quello settimanale. Leggerissima flessione per l’abbonamento annuale (da 250 a 240) e stesso costo per il mensile, 35 euro. La Regione nicchia. E per ora esclude aumenti generalizzati.
