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Pomezia, il Comune riapre i termini per iscrivere i figli allo scuolabus per il nuovo anno

C’è ancora spazio per presentare le domande di accesso al servizio di trasporto tramite scuolabus 

Sono stati riaperti dal Comune di Pomezia i termini per l’iscrizione al servizio di trasporto pubblico scuolabus per il nuovo anno scolastico. Servizio riservato agli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado situate nell’ambito del territorio comunale.

C’è ancora spazio per presentare le domande di accesso al servizio di trasporto tramite scuolabus

Le richieste di iscrizione devono essere presentate, esclusivamente, tramite il portale dei servizi Simeal (clicca questo link per accedere alla pagina dedicata). Per informazioni ci si può rivolgere al numero di telefono 06/691146257, dal lunedì al venerdì nella fascia oraria compresa tra le ore 9.00 e le ore 12.00, oppure tramite la funzionalità ‘comunicazioni trasporto’ del portale telematico dei servizi scolastici-Simeal.

L’attivazione del servizio per i nuovi richiedenti avverrà nella settimana successiva alla presentazione della domanda e per verificare se l’istanza è stata accettata si può consultare sempre il portale Simeal nella sezione domande inviate.

Il servizio del Trasporto Scolastico e Pedibus partirà domani, mercoledì 11 settembre, in coincidenza con l’avvio del nuovo anno di studi sulla base degli orari degli istituti scolastici serviti e del piano provvisorio Scuolabus e Pedibus consultabile sul sito in cui sono indicati tutti i particolari relativi alla tempistica e al percorso seguito.

I piani di trasporto possono, infatti, subire continue variazioni in base agli orari adottati dalle singole scuole. E’ importante tenersi costantemente aggiornati per coordinare i tempi in cui gli alunni saranno presi o riportati ai relativi punti di raccolta.

Il servizio prevede il pagamento mensile di un contributo che va da un minimo di 1,25 euro ad alunno per chi ha un reddito Isee fino a 5mila euro all’anno, di 17,50 euro per la fascia compresa tra 5mila e 10mila euro fino a 25 euro per i contribuenti con un reddito superiore a 10mila euro.

La quota stabilita dalla deliberazione di Giunta Comunale non è frazionabile né riducibile per assenze prolungate dell’utente e nessun rimborso è dovuto dal Comune in caso di temporanea sospensione del servizio.

Per aggiornamenti in tempo reale sul traffico e ricevere ulteriori informazioni vi ricordiamo il nostro servizio in collaborazione con Astral in questa pagina.