Per gran parte della notte operatori e Vigili del fuoco al lavoro per domare le fiamme e riportare la calma all'IPM di Casal del Marmo
Due celle sono state incendiate nella tarda serata di ieri, sabato 7 settembre, nel carcere minorile di Casal del Marmo. Il fatto è stato reso noto da Massimo Costantino, Segretario generale Fns Cisl Lazio, che lancia l’allarme su sicurezza e numero di detenuti presenti.
L’incendio è divampato poco prima della mezzanotte di ieri sera nell’IPM Casal del Marmo di Roma, dove sono state incendiate due celle nella Palazzina Minori.
Sul posto sono giunti due mezzi dei Vigili del fuoco e 3 ambulanze. Per ore gli operatori sono stati impegnati per riportare la situazione alla calma, con la criticità che è rientrata solo intorno alle 4.30.
Il bilancio finale conta tre celle e il locale mensa al momento inagibili. Presso quest’ultimo sono state divelte le telecamere. Tre gli agenti che hanno dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso, uno di di loro agente ha riportato venti giorni di prognosi per una grave ferita al piede. Visitati anche vari detenuti.
“Attualmente il carcere risultano 70 detenuti mentre ve ne dovrebbero essere circa 50 -afferma Costantino – Va ricordato che nelle carceri minorili non esistono circuiti differenziati e ciò rende molto oneroso il lavoro, laddove detenuti con psicopatologie, problemi di dipendenza ed altre patologie e diverse etnie in spazi relativamente stretti alza il livello di tensione. I pochi poliziotti rimasti sono costretti a turni massacranti senza turn over o assegnazione di nuove unità”.
Intanto nella giornata di domani, lunedì 9 settembre, come ricordato dallo stesso segretario, si terrà un tavolo di lavoro e di studio interistituzionale per avviare un percorso finalizzato alla stesura di un piano regionale aggiornato per la prevenzione del rischio suicidario negli istituti penitenziari del Lazio. Si tratta di un tavolo convocato dall’assessore regionale Luisa Regimenti per raccogliere proposte “utili a migliorare il sistema penitenziario”.