Dietro alla focaccia una storia millennaria, a impastarla ora lo chef Giuseppe Verri
Week end dedicato alla Maza a Lanuvio, l’antica focaccia celebrata come inno a Giunone. Il 7 e l’8 settembre in questo angolo dei Castelli romani torna il Festival della Maza.
L’appuntamento ègiunto alla settima edizione ed è ospitato a Villa Sforza. Prevede nei pomeriggi del 7 (ore 17.30) e dell’8 settembre (ore 18), la degustazione dell’antica focaccia che le vergini consegnavano al serpente sacro a Giunone Sospita, impastata dalle sapienti mani dello chef Giuseppe Verri, in collaborazione con l’antico forno a legna di Lanuvio dei fratelli Ripanucci.
In abbinamento, la Pro Loco proporrà una degustazione dei vini del territorio.
Entrambe le giornate saranno allietate da due spettacoli dal vivo, finanziati dalla Regione Lazio nell’ambito del progetto “Villa Sforza tra Mito e Realtà”.
Sabato 7, alle ore 19, sarà il Centro Culturale Danza a proporre “C’era una volta il mito” raccontando i miti più antichi. Invece, domenica 8, alle ore 21, sarà l’AC Civita Folk Gruppo Storico Lanuvium a rappresentare, per la prima volta in notturna, il celebre rito propiziatorio della Dea Giunone.
Domenica alle 17.30, inoltre, è prevista una visita guidata a cura del Direttore del Museo, Luca Attenni, che, ripercorrendo i luoghi Sacri a Giunone, vi trasporterà nell’antica Lanuvium.
Questo appuntamento rappresenta una unicità del Comune di Lanuvio, che ogni anno celebra la Dea Giunone, il rito a lei dedicato e la Maza che attraverso i secoli si è adattata ai tempi moderni.