La bomba d’acqua, le strade in tilt e un fulmine dopo l’altro. Uno colpisce l’Arco di Costantino il monumento millennario alle pendici del Palatino a poca distanza dal Colosseo causando alcuni distacchi dal cornicione. Frammenti anche di circa venti centimetri. Il maltempo che si è abbattuto ieri su Roma non ha risparmiato neanche uno dei monumenti simbolo della città.
Fulmine colpisce l’Arco di Costantino, danni nella parte superiore del cornicione
Il monumento eretto nel 315 per celebrare la vittoria del primo imperatore Cristiano nella battaglia di Ponte Milvio è stato colpito da un fulmine intorno alle 18. I frammenti volati dall’altezza di trenta metri sono stati recuperati dai tecnici della vicina sovrintendenza che ha subito inviato una squadra di archeologi.
Il sopralluogo
Oggi, dopo aver esaminato i reperti, sarà effettuata la valutazione dei danni con una visita al monumento.
Bisognerà anche accertare se le impalcature o qualche altro elemento metallico possa aver attratto il fulmine.
Proprio tre giorni fa, infatti, era iniziato il cantiere di restauro del fronte Sud, coperto dai tubi Innocenti. La presenza del cantiere potrebbe anche rappresentare una occasione di pronta ricollocazione dei pezzi staccati e del loro restauro.
In una nota, il Parco archeologico del Colosseo spiega che “l’intervento di recupero effettuato dai tecnici è stato tempestivo. I nostri funzionari sono arrivati sul posto immediatamente dopo la caduta del fulmine.
Tutti i frammenti sono stati recuperati e posti in sicurezza. Sono già iniziate le valutazioni dei danni e le analisi proseguiranno“.
I danni
Il fulmine ha colpito il lato Sud del monumento, quello rivolto verso il Circo Massimo. Il distacco è avvenuto proprio dalla sommità del monumento, dalla parte alta del cornicione.
E uno dei frammenti, di circa venti centimetri, è volato oltre la cancellata che circonda il monumento.
L’Arco di Costantino è stato inaugurato nel 315 dopo Cristo dall’imperatore Costantino per celebrare i fasti dopo la Battaglia di Ponte Milvio che ha visto la sconfitta di Massenzio. Non era mai stato colpito da un fulmine.
