Bomba d’acqua su Roma, danni e allagamenti in centro

Centro storico e quartiere Prati messi in ginocchio dalla bomba d'acqua

Bomba d’acqua su Roma, danni e allagamenti in centro

Una bomba d’acqua si è abbattuta su Roma nella giornata di oggi, martedì 3 settembre. Se all’ora di pranzo erano stati colpiti i quartieri della zona ovest, nel pomeriggio il temporale ha messo in ginocchio l’area del centro storico e i quartieri ad est della Capitale.

Centro storico e quartiere Prati messi in ginocchio dalla bomba d’acqua

Allagamenti, rami sulla strada, danni consistenti alle strutture. La bomba d’acqua che nel pomeriggio si è abbattuta su Roma non ha fatto sconti.

Su Roma ha imperversato un fenomeno metereologico chiamato downburst, una potente raffica di vento discendente, con raffiche fino a 90 kmh.

Dalle ore 14 alle 17.30 i Vigili del Fuoco hanno effettuato oltre trenta interventi per danni dovuti all’acqua, alberi e rami caduti, rimozione di cornicioni e tegole tra Roma e provincia.

Le zone maggiormente colpite sono state la Rustica, il quartiere Prati, lungotevere Ostiense e Circo Massimo. E sempre alle 17.30 c’erano quaranta interventi in attesa, da soddisfare nelle ore successive.

Allagamenti in centro e nel quartiere Prati, particolarmente colpito. Difficoltà in via del Corso, via Angelo Emo, via Giulio Cesare, via Aurelia.

Le pattuglie della Polizia locale di Roma Capitale hanno eseguito oltre 80 interventi. Alberi e rami caduti oltre che nel quartiere Prati, anche in via dell’Acqua Bulicante, via della Stazione Prenestina e via di Tor Bella Monaca, altezza GRA.

In via del Circo Massimo, altezza piazzale Ugo la Malfa, gli agenti hanno messo in sicurezza la strada a seguito della caduta di due grossi alberi.

Altre pattuglie sono intervenute per chiusure momentanee e servizi di viabilità a causa di allagamenti che si sono verificati in via Siculiana, via Casilina altezza Borghesiana, via di Tor Bella Monaca, altezza via Casilina e in via Prenestina, altezza via Palmiro Togliatti.

In via di Tor Bella Monaca, all’altezza della rampa del Grande raccordo anulare in direzione  di via Casilina, intervento dei caschi bianchi del VI Gruppo Torri per la caduta di un albero su un veicolo.

Al Circo Massimo è crollata l’impalcatura di una tribuna intorno alle 17. La struttura forse  ha ceduto per il forte vento ma le cause sono in corso di accertamento. Sul posto gli agenti del I Gruppo per mettere in sicurezza l’area.

Diverse le abitazioni e le attività commerciali al piano terra che sono state allagate, in via del Crocifisso l’acqua ha raggiunto le portiere delle auto.

Sulla strada provinciale 3 Velletri-Anzio, circolazione interrotta per la caduta di un albero sulla carreggiata all’altezza del comune di Cori.

Anche l’ospedale Santo Spirito ha subito alcuni allagamenti. Le ditte di manutenzione stanno già lavorando al ripristino dei locali umidi e alla successiva rimessa in funzione. Non ci saranno disagi per i pazienti e i servizi non subiranno variazioni.

Protezione civile: “Nel I Municipio, sono caduti in meno di un’ora circa 60 millimetri di pioggia”

Nel tardo pomeriggio è giunto anche il bilancio della Protezione Civile. “Nel pomeriggio di oggi Roma, in particolare i Municipi I, V, VI e XV, è stata colpita da forti precipitazioni, fino a oltre 40 millimetri, con concentrazioni locali anche più rilevanti, con diversi allagamenti stradali e crolli di alberature. In particolare, nel I Municipio, sono caduti in meno di un’ora circa 60 millimetri di pioggia: che solitamente sono cumulabili in un intero mese autunnale. La perturbazione è stata improvvisa e non prevista da alcun bollettino di criticità idrogeologica ed idraulica di livello medio o elevato”.

Bomba d’acqua: sindaco convoca incontro in Campidoglio. Il bilancio

Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha convocato una riunione di coordinamento in Campidoglio a seguito della bomba d’acqua che ha colpito la Capitale nel pomeriggio di oggi. Presenti i responsabili della Protezione Civile di Roma Capitale, il Dipartimento Lavori Pubblici e il Dipartimento Ambiente, con gli Assessori Alfonsi e Segnalini, l’azienda AMA, la Polizia Locale, l’Ufficio Clima e il Gabinetto del Sindaco.

Alla fine il bilancio parla di circa 450 interventi sul territorio di Roma. In totale gli interventi della Polizia Locale a fine giornata sono stati 340: 120 per gli allagamenti, 44 per incidenti stradali e 180 per caduta di alberi o rami; 30 interventi con idrovore e pompe idrauliche della Protezione Civile per allagamenti e rimozione alberature; 48 del Dipartimento Ambiente su alberature o crolli.

“Nonostante la potenza del downburst – ha affermato il sindaco Gualtieri–  che ha causato numerosi allagamenti e crolli di alberi, a una prima ricognizione i danni, pure inevitabili, sono stati relativamente contenuti grazie anche all’enorme lavoro di prevenzione che abbiamo messo in campo nei mesi scorsi con la pulizia delle caditoie, la rimozione delle foglie e la potatura degli alberi. Tuttavia, risulta sempre più evidente che il tema dei mutamenti climatici e del loro impatto sulla nostra vita è ormai ineludibile per tutti”.

Dal punto di vista della prevenzione, visto che nella giornata di oggi tra alberi caduti e strade allagate, si è sollevato un vespaio di polemiche, il Campidoglio ha comunicato quanto è stato fatto fino ad oggi. “L’80% delle caditoie sulla grande viabilità, oltre 40 mila, sono state pulite e disostruite. Sono state raccolte foglie su 3200 km di strade nel mese di agosto, tre volte il numero raccolto lo scorso anno, sestuplicando quello degli anni precedenti. ⁠Solamente nel I Municipio, il Dipartimento Ambiente ha potato 15.312 alberi, più della metà del totale”, spiegano dal Comune.

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