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Rissa nel carcere di Civitavecchia, cinque poliziotti aggrediti e feriti

Dopo l'ennesima rissa tra detenuti il sindacato torna sulla questione sicurezza all'interno delle carceri

Una rissa scoppiata nel carcere di Civitavecchia è terminata con cinque poliziotti feriti e costretti a far ricorso alle cure del pronto soccorso. A renderlo noto, nella giornata di oggi sabato 31 agosto, è il Segretario generale della Fns Cisl Lazio, Massimo Costantino.

Dopo l’ennesima rissa tra detenuti il sindacato torna sulla questione sicurezza all’interno delle carceri

Una rissa tra detenuti, avvenuta nel carcere Nuovo Complesso di Civitavecchia presso il settore detentivo circondariale, ha visto coinvolte più persone.

La polizia penitenziaria è intervenuta per calmare gli animi e sedare la rissa ma due detenuti magrebini hanno colpito con delle aste di ferro, ricavate dalle sedie, 5 poliziotti.

Per loro sono state necessarie le cure del pronto soccorso. La vicenda è stata resa nota dalla Fns Cisl Lazio, che torna sulla questione della sicurezza per gli operatori.

“Per la Fns Cisl Lazio – afferma il Segretario generale della Fns Cisl Lazio, Massimo Costantino vi è la necessita di garantire e tutelare il personale poiché non è mai mancato da parte della Polizia penitenziaria la dedizione a svolgere il proprio mandato istituzionale, garantendo la sicurezza non solo delle carceri ma di tutta la comunità. Per la Fns Cisl Lazio occorre intervenire presto su una situazione ormai insostenibile, il personale è stanco. Infine esprimiamo solidarietà e vicinanza al personale oggetto di aggressione ma non ci stancheremo mai di chiedere alle varie autorità la sicurezza del personale  di penitenziari, dirigenti del corpo e dirigenti penitenziari mediante soluzioni concrete e soprattutto una visione prospettica e non più soluzioni tampone”.

Non è la prima volta che si registrano delle aggressioni da parte dei detenuti. Nei mesi  scorsi nella Casa circondariale di Civitavecchia un detenuto aveva aggredito un poliziotto che lo aveva “disturbato” con il rumore delle chiavi (per dettagli leggi qui).

In un’altra occasione un detenuto aveva sferrato un violento calcio ad un poliziotto provocandogli delle lesioni: l’uomo non voleva svuotare il cestino così come prevede il regolamento penitenziario (per dettagli leggi qui).