Ostia, nuovo schianto: è urgente la messa in sicurezza dell’incrocio

L'impatto tra due auto nell'incrocio rinominato "della morte", con una frequenza di incidenti quasi quotidiana 

Uno schianto tra due auto alle prime luci di questa mattina lunedì 26 agosto, ha fatto sobbalzare residenti e commercianti che avevano appena tirato sù la serranda, nel quadrante di Ostia centro, tra Via del Parco e Viale della Pineta di Ostia. Quello di stamattina è l’ennesimo violento impatto in quell’incrocio rinominato da qualcuno “della morte”.

Un’intersezione stradale cieca, resa ancora più pericolosa dalla scarsa segnaletica e il parcheggio selvaggio. La frequenza degli incidenti è diventata ormai quasi quotidiana.

L’impatto tra due auto nell’incrocio rinominato “della morte”, con una frequenza di incidenti quasi quotidiana

Prima lo stridio degli pneumatici sull’asfalto poi un fortissimo botto tra due auto, hanno già segnato con un brutto incidente l’inizio dell’ultima settimana di agosto a Ostia ancora piena di turisti, avvenuto all’incrocio tra viale della Pineta di Ostia e Via del Parco, la strada che poi prosegue divenendo Via San Quiriaco e che porta sul Lungomare Paolo Toscanelli.

Siamo a poca distanza dalla Piazza dei Ravennati che affaccia sul Pontile, in una zona tra le più frequentate per la presenza di ristoranti alberghi e B&B, e dove ogni giorno residenti e turisti, anche a piedi, rischiano di essere travolti per il passaggio delle auto che sfrecciano, in quel rettilineo dove da sempre i cittadini chiedono che vengano presi provvedimenti, per aumentare la sicurezza sulle strade.

C’è una segnaletica assolutamente inadeguata in quell’incrocio molto pericoloso, dove è diventato praticamente impossibile vedere chi arriva. C’è un parcheggio selvaggio per la consuetudine di chi ha stabilito arbitrariamente di mettere le macchine a spina, oscurando completamente la visibilità dell’incrocio. Siamo stanchi di dover accorrere praticamente ogni giorno in soccorso degli incidentati. E’ diventata più che mai necessaria una messa in sicurezza di questo quadrante. Non siamo noi a chiederlo ma l’evidenza dei sinistri anche gravi che si ripetono da troppo tempo – ha dichiarato un residente.

C’è chi propone addirittura un semaforo, che a poca distanza da un altro incrocio semaforico con Via Pietro Rosa, potrebbe creare un intasamento di traffico; e chi sostiene la via della messa in sicurezza con i dissuasori:

E’ stata percorsa ovunque e con buoni risultati – aggiunge una residente –  soprattutto per la presenza degli attraversamenti pedonali. Da sempre ne sostengo l’utilizzo anche su tutto il Lungomare. Ormai sembra diventato l’unico sistema per evitare ai pirati della strada di correre come dei pazzi. Abbiamo una storia di casi troppo lunga e triste per non correre ai ripari. Sorprende quasi di dover essere noi a stimolare provvedimenti e modifiche sulla segnaletica e i sistemi di sicurezza. Chi arriva sul posto ogni giorno per rilevare gli incidenti non può non accorgersi di una serie di incroci killer” – conclude.