Ostia, manca il censimento degli abusivi: la ex Colonia non si sgombera

Mai aggiornato l'ultimo censimento degli abusivi nella Colonia voluto da Vulpiani. Masi: "Pronti con una richiesta ufficiale al Presidente del X Municipio" 

Sullo sgombero degli abitanti abusivi della ex colonia Vittorio Emanuele III, e le procedure che ne devono precedere l’effettuazione, tra censimento degli occupanti e la ricerca di soluzioni alloggiative alternative per gli stessi, da parte del X Municipio, nulla è ancora stato fatto.

Lo denuncia in queste ore in una nota, Mariacristina Masi, Consigliera di FDI in Assemblea Capitolina.

Mai aggiornato l’ultimo censimento degli abusivi nella Colonia voluto da Vulpiani. Masi: “Pronti con una richiesta ufficiale al Presidente del X Municipio”

Il problema degli occupanti abusivi della Vittorio Emanuele III era stato segnalato alla Prefettura, sollecitando, per la sicurezza pubblica del luogo e di tutto il quadrante, uno sgombero.

Una richiesta inviata raccogliendo le istanze di anni da parte dei residenti, e alla quale era stato dato seguito, se non fosse che qualche giorno fa i richiedenti sono stati messi a conoscenza di una grave situazione di inerzia da parte del X Municipio proprio in merito all’annosa questione:

Nella risposta alla nostra sollecitazione sullo sgombero dell’area occupata, la Prefettura affermava che stava attendendo che il X Municipio si attivasse per trovare soluzioni alloggiative alternative. Questo ci ha quindi spinto a scrivere  direttamente a Ostia per avere informazioni più precise, apprendendo purtroppo che né un nuovo censimento né l’individuazione di strutture per ospitare gli eventuali aventi diritto erano state fatti” – dichiara la consigliera Masi.

La prefettura pronta a procedere con lo sgombero non appena in possesso dei nuovi dati

La pianificazione dello sgombero della ex Colonia Vittorio Emanuele III sarebbe dunque solo rimandata ma con tempi che non è ancora possibile quantificare.

Quanto risulta alla prefettura di Roma è che le persone presenti nella parte del complesso immobiliare occupato siano circa 47 persone di varia nazionalità, di cui 17 con regolare residenza ed alcuni minori.

Ma i numeri in possesso della Prefettura di Roma, e forniti in risposta alla sollecitazione di sgombero, potrebbero non essere quelli reali, e cioè quelli mai aggiornati da nessun censimento successivo a quello voluto da Vulpiani all’interno dell’area occupata.

Sta ora al X Municipio di Roma Capitale, effettuarne un altro e reperire le strutture alloggiative adeguate dove ricollocare i nuclei familiari aventi diritto, e solo allora verrà dato il via alla pianificazione delle operazioni di sgombero dei restanti occupanti abusivi.

“Affinché tutto l’iter venga svolto siamo pronti a chiedere ufficialmente al Presidente del X Municipio di porre in essere quanto dovuto per procedere a effettuare al più presto un nuovo censimento. Su questo argomento non molleremo di un centimetro fino a quando non avverrà lo sgombero totale” – ha concluso la consigliare di FDI in Assemblea Capitolina Mariacristina Masi.