Foto di repertorio
Transito vietato anche ai bus che normalmente effettuano fermate lungo il viale Vasco de Gama su cui è stato istituito un parziale divieto di transito
Proseguono i disagi per automobilisti e pedoni che utilizzano Viale Vasco de Gama a Ostia. E’ un po’ come passare giorno per giorno dalla padella alla brace. Per padella si intende lo stato di degrado in cui versa questa direttrice per lo smistamento del traffico locale e che, da venerdì scorso 23 agosto, è stata chiusa in un tratto per la presenza di una buca sull’asfalto dissestato.
Contestualmente alla chiusura si sono avute ripercussioni sul transito dei mezzi pubblici con itinerario in parte modificato per la chiusura del tratto compreso tra via dei Battelli e via delle Sirene, con l’istituzione di un senso unico di marcia per chi viaggia verso via dei Battelli.
A partire da oggi e, “fino a cessate esigenze”, la linea 05 sarà, infatti, deviata per le vetture che si dirigono verso l’Idroscalo di Ostia e che, da viale Vasco de Gama, transitano per via dei Bragozzi, Corso Duca di Genova e viale delle Sirene prima di riprendere l’itinerario convenzionale aggirando così il settore transennato.
Con queste ultime disarmanti, ma non certo sorprendenti novità, per lo stato di abbandono in cui versano anche i suoi marciapiedi, viale Vasco de Gama a Ostia è entrato a pieno titolo a far parte della graduatoria delle città del Lido e di Roma che sono pressoché impraticabili.
I disagi, infatti, riguardano anche i pedoni che, nella migliore delle ipotesi sono costretti a fare lo slalom tra erbacce, sterpaglie e veri e propri cespugli e, nel peggiore dei casi, a ingombrare la strada a loro rischio e pericolo nei punti in cui il passaggio non è possibile (leggi qui).
Ma se a Ostia si piange a Roma non si ride, soprattutto nelle borgate e nelle zone periferiche dove si allunga, pressoché quotidianamente, l’elenco delle strade che a causa del cedimento del manto stradale vengono interdette al transito dei mezzi pubblici e privati di trasporto.
E’ quanto è accaduto ai bus delle linee 344 e 349 che, a causa dell’apertura di una buca sulla pavimentazione stradale che ha comportato la chiusura di un tratto di via Gualterio all’altezza di via Foscari tra i civici numero 109 e 115 in direzione di via Cinigiano, a Val Melaina, non effettuano più le fermate di Pira, Stazzema e Suvereto.
Dall’altezza di via Foscari le vetture del 344 in arrivo dal capolinea di stazione Nuovo Salario da piazza Civitella Paganico proseguono in via Suvereto, via Giuseppe Prina e via Monte Cervialto effettuando lo stesso percorso in senso opposto e, pertanto, con la disattivazione di altre sei fermate.
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