I militari dell’Arma sono intervenuti sulla scorta di chiamate che denunciavano la presenza di un giovane che minacciava i passanti con una mazza da golf
Momenti di autentico terrore dove ieri sera, lunedì 19 agosto, un giovane 23enne ha girato armato con atteggiamenti apertamente minacciosi brandendo in una mano una mazza da golf e, nell’altra, una bottiglia di whiskey.
Erano le 21.30 quando il numero unico delle emergenze ha iniziato a ricevere chiamate provenienti tutte dalla stessa zona che chiedevano l’intervento delle forze dell’ordine per fermare un ragazzo che, in evidente stato di alterazione, spaventava le persone che percorrevano via di Torrevecchia.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Roma Montespaccato che hanno fermato l’uomo, residente nella capitale, e lo hanno denunciato a piede libero per porto d’armi od oggetti atti ad offendere sequestrandogli l’attrezzo in alluminio con cui aveva seminato il panico.
Un altro allarme era scattato durante la notte in una strada privata situata in via Casale Ghella che costituisce una traversa di via di Grottarossa. Alcune chiamate segnalavano la presenza sospetta di quattro persone all’interno del cantiere di una casa in costruzione.
C’era il fondato timore che potesse trattarsi di malintenzionati pronti a rubare attrezzi o materiali utilizzati dalla manovalanza durante le ore di lavoro. Sul posto si sono così recati i militari dell’Arma della Compagnia Trionfale alla vista dei quali il gruppetto formato da giovani ventenni, peraltro risultati già noti alle forze dell’ordine e segnalati alla Prefettura per l’uso di sostanze stupefacenti, ha tentato di darsela a gambe lanciandosi dal primo piano dell’edificio dove si trovavano.
Un tentativo goffo ma che si è concluso fortunatamente senza lesioni grazie alla presenza di un terrapieno dove sono i fuggitivi stati fermati e poi denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.
E’ opportuno ricordare che qualsiasi persona denunciata, fermata, oppure rinviata a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale deve essere considerata innocente sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva nei propri confronti.