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Roma, rientra ubriaco e picchia i genitori: arrestato

L'aggressione ai genitori appena rientrato a casa, il giovane ubriaco finisce in manette

Rientra a casa ubriaco, pretende soldi dalla madre e quando il papà si intromette gli sferra un pugno in faccia. Per renderlo inoffensivo sono dovute intervenire quattro squadre di poliziotti.

L’aggressione ai genitori appena rientrato a casa, il giovane ubriaco finisce in manette

Sono dovuti intervenire gli agenti di quattro reparti l’altra sera a Casalotti per tentare di riportare alla calma un ventenne ubriaco e violento.

In seguito all’intervento gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, del commissariato Borgo, del commissariato Monte Mario e del XIII Distretto Aurelio il giovane è finito in manette.

I poliziotti hanno accertato che il 22enne, con gravi problemi di tossicodipendenza, era rientrato a casa ubriaco e aveva iniziato a chiedere soldi alla madre, per poi – visto il rifiuto –  insultare lei e le sorelle.

Una famiglia nel terrore

La violenza si è scatenata appena varcata la soglia. Nell’entrare in casa, il ragazzo ha tirato un calcio alla porta rompendo il vetro e a quel punto il padre è intervenuto scatenando la reazione del figlio che lo ha colpito con un pugno sul volto. Le minacce del ragazzo sono diventate sempre più gravi tanto da rendere necessario l’intervento della Polizia di Stato.

I genitori hanno riferito agli agenti di essere ormai terrorizzati dagli scatti del figlio e per questo hanno formalizzato la denuncia contro di lui. Il 22enne allora è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.

La Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto dal gip la convalida dell’arresto e l’applicazione della custodia cautelare in carcere. Impossibile l’applicazione degli arresti domiciliari nonostante il sovraffollamento delle carceri.