L'incendio tra Montelibretti e Nerola
Non si esclude il dolo, l'incendio partito da bordo strada. Al lavoro un canadair e un elicottero
Un devastante incendio nella giornata di Ferragosto ha colpito due comuni alle porte di Roma. L’incendio, di cui non si esclude l’origine dolosa, è partito intorno a mezzogiorno, poco prima del pranzo di Ferragosto, a bordo strada nel tratto tra Montelibretti e la frazione di Borgo Santa Maria e si è allargato nella vicina Nerola.
Le fiamme, alimentate da un venticello leggero ma costante, si sono propagate velocemente bruciando nel pomeriggio un centinaio di ettari di verde nonostante l’intervento di decine di uomini con mezzi di terra e aerei.
Al lavoro un canadair e un elicottero, quattro squadre dei vigili del fuoco, e cinque quelle della protezione civile scese in campo da entrambi i comuni.
I danni più gravi negli uliveti, centinaia le piante bruciate, in un’area dove l’olio di oliva è particolarmente pregiato.
Tra i primi a dare l’allarme proprio il sindaco di Montelibretti, Luca Branciani, che percorreva la strada in auto proprio nel tratto dove è partito l’incendio. Per l’intera giornata ha partecipato alle operazioni di spegnimento al fianco dei volontari della Protezione civile.
“L’incendio è stato devastante ed ha colpito anche zone coltivate – ha spiegato – Anche il mio uliveto è andato in parte in fiamme“. “I danni per l’ambiente e la collettività sono davvero ingenti“, ha aggiunto il sindaco ringraziando tutti i soccorritori che hanno partecipato alle operazioni di spegnimento, in serata ancora in corso.
L’emergenza incendi nel Lazio continua. Secondo i dati forniti dalla Sala operativa regionale gli incendi boschivi quest’anno sono più che raddoppiati al doppio dell’anno precedente. Al 13 agosto sono stati 560, ossia 304 in più rispetto al 2023 in cui se ne erano contati 256.
A livello totale gli incendi sono stati 2.774 mentre l’anno precedente se ne erano contati 1.066. Anche in questo caso netto l’aumento, 1.608 interventi in più.