Sgomberi a Portuense: nel maxi insediamento decine di casette e bombole del gas

Emergenza gridata da anni per l'insediamento sotto al ponte di Portuense. Residenti: "Abbiamo vissuto con il costante terrore degli incendi"

Praticamente una comunità si era stabilita sotto il cavalcavia di Viale Isacco Newton a San Paolo, in un insediamento che in breve tempo, era arrivato a contare oltre venti casette di legno, attrezzate perfino con cucine e bombole di gas.

Una presenza dal potenziale di una bomba esplosiva ad alto rischio incendiario, che oggi mercoledì 14 agosto, è stata sgomberata in una lunga operazione interforze, dagli uomini della Polizia di Stato e dalla Polizia Locale Roma Capitale.

Emergenza gridata da anni per l’insediamento sotto al ponte di Portuense. Residenti: “Abbiamo vissuto con il costante terrore degli incendi”

Quando i poliziotti dell’XI Distretto San Paolo e del Reparto Mobile sono arrivati sul posto la scena che gli si è aperta davanti era quella di un piccola città, nascosta sotto il cavalcavia della via Portuense su Viale Isacco Newton, che come un alveare si stava espandendo sempre più.

Innumerevoli le segnalazioni dei residenti, che per anni hanno vissuto con la costante preoccupazione soprattutto, che un incendio potesse esplodere tra quelle baracche di legno, da cui si intravedevano spesso i fumi di fiamme libere.

Tra gli oggetti ritrovati, rimossi e sequestrati dagli uomini e le donne in campo tra cui il personale della Polizia Scientifica, della Polizia Locale Roma Capitale e della Sala Operativa Sociale di Roma, oltre a svariati giacigli, c’erano anche delle griglie per arrostire il cibo e delle cucine di fortuna.

Il tutto alimentato con bombole a gas che avrebbero potuto provocare un ennesimo disastroso incendio.

All’interno dell’insediamento abusivo al momento del blitz c’erano quasi 50 persone che sono state tutte sgomberate, e tra questi tre soggetti che sono stati fermati e identificati, con il soccorso dell’ARES 118 ad una persona con problemi di salute, trasportata nell’Ospedale più vicino.

Sgombero dell’insediamento – fonte social free

Nell’insediamento presente che da anni vivevano oltre 50 persone

Sull’accampamento “bomba”, ad alto rischio di innescare incendi pericolosi anche per le abitazioni circostanti, è intervenuto il consigliere dell’XI Municipio Marco Palma:

“Da anni vivevano lì in forme approssimative – spiega -, mettendo a rischio il vicino ponte della Portuense e le aree a ridosso dei palazzi. Grande il pericolo di incendio o esplosione per la presenza di bombole di gas e forme creative di riscaldamento. La Prefettura di Roma adesso, dovrà accelerare sulle altre due bombe ecologiche e sociali: la Ex Mira Lanza a Marconi, e la ex scuola 8 Marzo a Magliana, per la quale recentemente ho presentato un esposto in Procura per sapere se dopo tutti questi anni, atti ed esposti, c’è la possibilità di riscontrare un’omissione di atti di ufficio rispetto al mancato sgombero degli oltre 350 occupanti, con un danno patrimoniale e sociale ai danni di Roma Capitale e dei residenti di Magliana. Il fatto che la ex scuola sia pericolante non dovrebbe far stare tranquilli tutti quelli che, per motivi diversi, potevano intervenire e, ad oggi, non sono intervenuti” – ha concluso.

Al termine delle operazioni di sgombero effettuate oggi, con la messa in sicurezza dell’area, i residenti hanno tirato un sospiro di sollievo. C’è da sperare ora che gli sfollati non si ripresentino nei prossimi giorni togliendo i nastri di divieto, così come è avvenuto con la discarica e l’insediamento abusivo a Via Cilicia.