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Roma, guanti colla e una chiave universale: presi due ladri d’appartamento

In manette due ladri di una banda specializzata in furti in appartamento: nella loro casa il deposito del rubato

Super lavoro dei ladri a Roma nel lungo ponte di Ferragosto, tra porte da segnare con la colla (per accertare se i padroni sono in vacanza), appostamenti e irruzioni a tutte le ore. L’ultima banda di ladri specializzata in furti in appartamento, scovata dai carabinieri, è stata trovata in possesso del kit completo per rubare al meglio.

In manette due ladri di una banda specializzata in furti in appartamento: nella loro casa il deposito del rubato

Guanti per non lasciare traccia, la colla per segnare le case sa svaligiare e una topolino decoder, la chiave in grado di aprire tutte le porte.

A finire in manette due georgiani 31enni, specializzati proprio nei furti in appartamento.

La scorsa notte, nel corso di un servizio di controllo del territorio nel quartiere Trieste, i carabinieri hanno notato i due 31enni allontanarsi velocemente da un condominio in viale Arrigo Boito, in zona Villa Chigi. Fermati per una verifica e sono stati trovati in possesso di guanti, cacciaviti e colla.

Avevano appena tracciato un “filo” di colla, in un appartamento, azione che prelude il furto nel giro di 24, 48 ore.  La tecnica viene infatti utilizzata per verificare l’assenza o la presenza dei proprietari all’interno. Se la colla viene trovata integra infatti i ladri passano all’azione.

Il deposito del rubato

Refurtiva e attrezzi recuperati in casa dei ladri

Gli immediati accertamenti hanno consentito ai Carabinieri di individuare una struttura ricettiva nel comune di Castelnuovo di Porto dove gli indagati alloggiavano.

Insieme ai colleghi della stazione di Castelnuovo di Porto, i carabinieri della Compagnia di Roma Parioli hanno avuto accesso alla struttura dove hanno trovato i loro documenti personali dei ladri e un deposito del rubato: 6.500 euro, gioielli, argenteria, orologi, borse firmate, occhiali, portadocumenti ed indumenti, tutto di costosi marchi.

Nella stanza perquisita sono stati trovati anche attrezzi utilizzati per aprire ogni tipo di porta come il “topolino decoder”, chiavi bulgare, colla e grosse lime.

Per questo i due  georgiani sono stati arrestati per il furto tentato e denunciati per ricettazione.

Parte della refurtiva è stata riconosciuta come provento di un furto in abitazione in via Cremona a Roma e denunciato dalla proprietaria presso il comando dei carabinieri di Piazza Bologna. E’ stata subito restituita.

Gli arresti sono stati convalidati su richiesta della Procura di Roma ed è stata disposta la permanenza in carcere.

L’ultimo maxi colpo

Sabato notte a Roma il furto in casa di un giornalista parlamentare ha fruttato a una banda di ladri un bottino, tra gioielli orologi e argenteria, di un milione di euro. Le indagini sono in corso. Indaga la polizia.