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Incendio a Setteville, cani scappano da un rifugio: sos per ritrovarli

Secondo rogo a Guidonia, le fiamme accerchiano un rifugio per cani. Evacuate anche alcune abitazioni

Le fiamme che avanzano, il fumo irrespirabile, i cani terrorizzati. Dopo l’incendio nel campo rom di Albuccione, oggi a Guidonia si è sviluppato un nuovo enorme fronte di fuoco e fiamme. E’ bruciata una vasta area di sterpaglie a ridosso del centro abitato di Setteville che ha reso necessario l’intervento di due elicotteri dei vigili del fuoco e più squadre a terra di pompieri e volontari della protezione.

Secondo rogo a Guidonia, le fiamme accerchiano un rifugio per cani. Evacuate anche alcune abitazioni

Dopo la segnalazione dell’incendio è stato evacuato un rifugio per cani che rischiava di essere avvolto dalle fiamme. La proprietaria aveva già chiesto aiuto più volte mentre Guidonia veniva piegata dall’altro enorme rogo, ad Albuccione.

Una decina di cuccioli sono stati messi in salvo. Due però mancano all’appello e vengono cercati, mentre un terzo cane – terrorizzato dall’incendio – è fuggito da una abitazione. 

I cani ricercati dopo l’incendio a Setteville

Urgente – si legge in un appello lanciato sulla pagina di Guidonia per i cani scomparsi – Dispersi due cani a causa dell’incendio in zona Guidonia Setteville che ha coinvolto la pensione in cui si trovavano. Il bulldog si chiama Prilla, il pastore Balu”.

A lanciare un altro appello disperato la proprietaria di un barboncino residente a Setteville: “La mia Milu è scappata in seguito all’incendio. Aiutatemi a ritrovarla“.

Sono seguite nel pomeriggio altre segnalazioni. Evacuate anche due famiglie e soccorsi due adolescenti in casa col loro cagnolino rimasti sotto choc nel vedere, dalle finestre, avanzare l’incendio. A mettere al sicuro i due ragazzini i volontari dell’Nvg di Guidonia.

Sono stati momenti davvero concitati – ha spiegato Valerio Innaro, presidente dei volontari del nucleo volontari GuidoniaAbbiamo messo sicuro i due ragazzi sui nostri mezzi”.

L’intervento dei volontari a Setteville

Secondo rogo per Guidonia

L’allarme è scattato intorno alle tre del pomeriggio mentre le squadre dei vigili del fuoco erano ancora impegnate nello spegnimento del rogo che intorno alle 11 si è scatenato dentro il campo rom di Albuccione e che ha bruciato un camper, due baracche e una distesa discarica abusiva alle spalle sollevando una enorme nuvola nera e tossica che ha reso l’aria irrespirabile tra Guidonia, Tivoli Terme e Roma.

Le tre famiglie rom, tutte con bambini, che sono rimaste un tetto e senza nulla hanno rifiutato il trasferimento in comunità, preferendo l’ospitalità di familiari.

L’accesso al campo intanto è stato interdetto da una ordinanza del sindaco. I duecento abitanti del campo (di cui un centinaio bambini) però non sono state sgomberate. Sono potute subito rientrare perché le loro baracche non sono state attinte dalle fiamme.

L’incendio a Setteville