Italia prima in questa speciale classifica
Con la cerimonia di chiusura di ieri, sono terminate le Olimpiadi di Parigi 2024. Una manifestazione che ha regalato tante emozioni e ottimi risultati per gli atleti azzurri. L’Italia si è piazzata al nono posto del medagliere olimpico, centrando 12 ori, 13 argenti e 15 bronzi, per un totale di ben 40 medaglie. Se nelle medaglie che contano ci hanno preceduto 8 Paesi, nella speciale classifica di quelle di legno, ovvero i quarti posti, abbiamo staccato tutti di molto.
Con un totale di 25 quarti posti, l’Italia si è guadagnata un primato inusuale: è il Paese con il maggior numero di medaglie di legno. Gli atleti italiani hanno sfiorato il podio in numerose discipline, dimostrando talento e determinazione, ma scontrandosi con avversari altrettanto agguerriti. Se da un lato il quarto posto lascia l’amaro in bocca, dall’altro evidenzia la costante presenza dell’Italia ai vertici dello sport mondiale, come ha ricordato il presidente del Coni Giovanni Malagò nella conferenza stampa di bilancio dell’avventura azzurra a Parigi 2024:
“Abbiamo vinto la speciale classifica dei quarti posti, che sono stati 20, con 5 assimilabili e 27 quinti posti. Questo fa capire quanto sia stata qualitativa questa spedizione. Sono molto orgoglioso che rispetto a qualche edizione fa, siamo un Paese chiarissimamente e fortissimamente multidisciplinare come nessuno al mondo. E non eravamo così”.
Dalla scherma, da sempre fiore all’occhiello dello sport italiano, all’atletica, dove l’Italia ha visto un significativo progresso negli ultimi anni, gli Azzurri sono arrivati vicini al traguardo, ma senza riuscire a salire sul podio. Gli atleti italiani hanno dimostrato di essere tra i migliori al Mondo, e potrebbero presto trasformare queste medaglie di legno in ori, argenti e bronzi. Magari già a Los Angeles 2028.
Quello che fa ben sperare è che l’Italia ha vinto di gran lunga la speciale classifica delle medaglie di legno. Dopo di noi, il vuoto. In seconda posizione si è piazzata la Francia con 19, poi gli USA con 18, la Gran Bretagna con 17 e la Spagna con 16.
A questi vanno aggiunti: