L'incendio partito da via della Pisana sta creando serie difficoltà ai residenti di alcune strade vicine alla borgata del Trullo
L’incendio che da questo pomeriggio, domenica 11 agosto, tiene impegnati i vigili del fuoco in un quadrante che da via della Magliana a via della Pisana (leggi qui), minaccia da vicino alcune case situate in prossimità della borgata periferica del Trullo.
La situazione sembra particolarmente critica in via Rifredi dove, mediante post di allerta che viaggiano via social, si invitano le persone che hanno amici o parenti in quell’area a fare in modo di portare via i propri animali domestici ma soprattutto di allontanare i propri veicoli dal fronte delle fiamme in fase di progressivo avvicinamento.
Alcune abitazioni che si affacciavano sulla strada sono, infatti, poi state fatte evacuare per precauzione dai vigili del fuoco. I sanitari del 118 insieme al personale della protezione civile hanno allestito sul posto un centro di assistenza per le persone che manifestavano segni di intossicazione da fumo.
Le squadre dei vigili del fuoco impegnate nelle operazioni di terra pongono particolare attenzione a circoscrivere l’incendio in modo da salvaguardare la zona abitata, ma si è anche udita qualche esplosione che ha particolarmente preoccupato i residenti. Con tutta probabilità deve essersi trattato di bombole o serbatoi contenenti sostanze o gas infiammabili.
Situazione analoga si registra anche in via delle Vigne e in via Chiusdino, lungo un anello circolare che include, all’altezza di un bar, anche la chiesa dei martiri portuensi.
Anche in questo caso, come per la maggior parte degli incendi divampati in diverse parti della capitale la responsabilità dei roghi è da addebitarsi all’incuria dei campi di sterpaglie ed erba secca abbandonati a se stessi e quindi altamente esposti al pericolo di autocombustione per via delle alte temperature atmosferiche.
In via della Pisana, all’altezza del civico 1082, intanto i pompieri hanno ritenuto necessario evacuare un’azienda agricola a scopo precauzionale, mentre non è stato possibile sottrarre a una violenta deflagrazione un’automobile parcheggiata in una strada secondaria.
Si attende intanto che il direttore delle operazioni di spegnimento (Dos) dei pompieri valuti la situazione per vedere se è necessario l’intervento dall’alto dei Canadair e degli elicotteri dei vigili del fuoco dotati di cesto per il lancio dell’acqua.
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