In una guida tutte le informazioni per essere preparati in vista della vacanza con i nostri amici animali
In vacanza all’estero con gli animali. La Asl Roma 3 ha messo a disposizione una guida per fare in modo che quando ci si mette in viaggio sia tutto ok. Quali informazioni occorre avere? Quali sono le raccomandazioni e le indicazioni di legge? Ecco come avere le risposte necessarie per portare con noi i nostri amici animali.
Il vademecum per trascorrere una tranquilla vacanza fuori dall’Italia portando con noi gli animali, e tutto ciò di cui necessitano dal punto di vista sanitario, è stato messo online dalla Asl Roma 3.
Si tratta di informazioni importanti, che è bene avere presenti se ci si mette in viaggio verso i Paesi dell’Unione Europea, e non solo.
Dai passaporti ai certificati sanitari, ai viaggi con più di cinque animali, dalle accortezze nei paesi dell’Unione Europea a quelli extra UE, dove sono necessarie documentazioni da reperire e spedire anche diverse settimane o mesi prima della partenza.
Nella guida della ASL sono contenute anche le indicazioni per gli animali da compagnia.
“Sono davvero tanti i cittadini – spiega Francesca Milito, Direttore Generale della ASL Roma 3 – che soprattutto in estate si mettono in viaggio con il proprio animale verso un Paese dell’Unione Europea o extra UE e sono molte anche le indicazioni da seguire per pianificare a regola d’arte il soggiorno al di fuori del territorio italiano. Abbiamo pensato di fornire, in modo semplice e diretto, tutte le informazioni necessarie: dal rilascio del passaporto al certificato sanitario, dalle vaccinazioni al microchip, specificando che alcuni Paesi possiedono leggi diverse e vietano l’ingresso a un certo tipo di animale, per esempio le razze dei cani considerate più aggressive”.
In generale le norme dell’Unione Europea agevolano i viaggi in un altro Paese dell’UE e riguardano anche gli spostamenti verso l’UE da un Paese al di fuori dell’Unione Europea.
“Salvo poche eccezioni – afferma il dottor Aldo Benevelli, Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL Roma 3 – è possibile viaggiare con l’animale da compagnia a condizione che sia provvisto di microchip, sia stato vaccinato contro la rabbia da almeno 21 giorni, sia fornito di titolazione anticorpale per la rabbia se proveniente da paesi terzi, e infine che possieda un passaporto europeo in corso di validità e abbia subìto un trattamento contro la tenia, se la destinazione rientra tra quelle dove non c’è questa malattia, come Finlandia, Irlanda, Malta, Norvegia e Svezia”.
Per ottenere il passaporto, principale documento per gli spostamenti, ci si può recare presso i Servizi Veterinari delle ASL competenti per territorio di residenza dei proprietari degli animali. “Qualora non si abbia il passaporto (se si proviene da un paese extra UE) è necessario avere il certificato sanitario della UE rilasciato da un veterinario ufficiale appartenente al servizio veterinario pubblico del Paese di partenza”, aggiunge il dottor Benevelli.
Per scaricare la guida della Asl Roma 3 puoi consultare questo link