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Roma, due femminicidi in pochi giorni. Il procuratore: “Ora una legge” (VIDEO)

Due femminicidi in quattro giorni: il procuratore capo di Tivoli propone di introdurre uno specifico titolo di reato

Due femminicidi in pochi giorni. Due ferite per il territorio”. E’ così che il procuratore capo di Tivoli ha inquadrato gli omicidi di Annarita Morelli, la 72enne freddata martedì dal marito 73enne con un colpo di pistola a Fonte Nuova e di Lucia Felici, 76 anni, di Castelnuovo di Porto uccisa (forse strangolata) oggi in casa dal marito 83enne, pure lui reo confesso.

Due femminicidi in quattro giorni: il procuratore capo di Tivoli propone di introdurre uno specifico titolo di reato

Indipendentemente dai casi avvenuti in questi giorni e di pertinenza della nostra procura – ha detto Menditto in una conferenza alla procura di Tivoli – occorre rappresentare che i frequenti femminicidi (per l’Istat nel 2022, nell’ambito di relazioni, 106 donne uccise da uomini e 6 uomini uccisi da donne)  avvengono quando l’autorità giudiziaria e la polizia giudiziaria non possono che accertare l’avvenuto delitto e perseguire il responsabile”.

Quindi – ha aggiunto – l’unico strumento preventivo rispetto ai femminicidi è quello di una attenzione costante e adeguata da parte del ‘contesto’, familiari amici sanitari.

E’ importante introdurre un aggravante ad hoc per il femminicidio già prevista in alcuni Paesi dell’America Latina – ha concluso il procuratore – perché costringerebbe la magistratura le forze dell’ordine i giornalisti tutto il contesto a verificare la vera ragione di questo omicidio –  – E quindi che c’era una modalità controllante e violenta in vario modo e soprattutto l’uomo non riconosceva la donna in quanto tale, non rispettava la sua scelta di autodeterminazione di libertà”

“L’introduzione del reato di femminicidio consentirebbe a tutti di crescere. La politica lo potrebbe fare“.

Il procuratore capo di Tivoli

Il procuratore ha anche rivolto un appello alle donne: “E’ fondamentale rivolgersi ai primi segnali a un Centro antiviolenza o a un avvocato specializzato in questa specifica e complessa materia potendo così essere accompagnate nella denuncia e sostenute  nel corso del processo penale. Si ricorda che la legge prevede il pagamento a carico dello Stato“.