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Ospedale di Anzio, intervento eccezionale salva la vita ad una donna: rimosso tumore di oltre 18 kg

La straordinaria operazione dell'ospedale di Anzio per salvare la vita alla donna che non sapeva di avere un tumore 

Era arrivata in ospedale non sapendo di avere un tumore. La donna, 55 anni, in preda a dolori addominali, si era presentata al pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno.

La straordinaria operazione dell’ospedale di Anzio per salvare la vita alla donna che non sapeva di avere un tumore

Nei giorni scorsi la cinquantacinquenne, che stava lamentando dei dolori addominali, forti e diffusi, aveva fatto ricorso alle cure del pronto soccorso dell’ospedale.

L’addome era disteso ed era convinta che i dolori fossero legati, in qualche modo, a un aumento di peso dovuto all’età e, forse, alla menopausa.

Poi, però, quando è stata sottoposta agli accertamenti la realtà che è emersa è stata, purtroppo, tutt’altra: l’ecografia ha sollevato il sospetto della presenza di una massa solida di notevoli dimensioni.

A quel punto i medici hanno predisposto una tomografia computerizzata con mezzo di contrasto. E’ stato proprio questo esame ha evidenziare che la donna aveva un’enorme neoplasia di 48×34 cm.

Il tumore aveva spostato tutti gli organi intraddominali e aveva anche determinato una compressione estrema sulla vena cava, una condizione potenzialmente letale, spiegano dall’ospedale.

A quel punto si è deciso di trasferire la cinquantacinquenne nel reparto di Chirurgia Multidisciplinare, dove è stata sottoposta ad un intervento durato circa tre ore ed effettuato dall’equipe della U.O.C. di Chirurgia Generale, guidata dal dottor Alberto Romagnoli.

Un’operazione resa ancora più complicata proprio a causa della pressione esercitata dalla neoplasia sulla vena cava, con la paziente tenuta stabile dagli anestesisti.

Fortunatamente l’intervento si è concluso in maniera positiva. “I chirurghi hanno asportato una neoplasia solida retroperitoneale del peso di 18,5 kg, una delle più grandi mai rimosse nell’ambito ospedaliero” , spiegano dagli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno.

Dopo sei giorni la paziente è potuta uscire dall’ospedale in buone condizioni di salute, terminando a casa il decorso post operatorio, libera da un peso pericolosissimo che non sapeva di avere.