Con lo sciopero del 9 agosto scatta la prima delle tre giornate di mobilitazione previste
Ombrelloni chiusi per chiedere al Governo delle misure concrete a tutela del comparto. A scioperare saranno gli stabilimenti balneari, aderenti a Fiba e Sib, che protesteranno venerdì 9 agosto in apertura di giornata.
Lettini e ombrelloni chiusi e servizi non disponibili per un paio d’ore. Sciopero confermato, quindi, per il 9 agosto da parte di Fiba e Sib in assenza di un provvedimento che dia “certezza agli operatori pubblici e privati sulla questione balneare” . Ad annunciarlo sono i presidenti di Sib-Confcommercio Antonio Capacchione e di Fiba-Confesercenti Maurizio Rustignoli.
“Constatiamo che fonti di governo hanno preannunciato un provvedimento in uno dei prossimi Consigli dei ministri”, affermano. Nei prossimi giorni gli organismi dirigenti si riuniranno di nuovo per valutare questo “segnale” su una situazione “che, da anni, tiene con il fiato sospeso 30.000 imprese e 100.000 addetti diretti” ed eventualmente confermare o sospendere le manifestazioni previste per il 19 e 29 agosto.
La prima forma di mobilitazione resta quella di venerdì, quando dall’apertura e per un paio d’ore, i servizi sulle spiagge non saranno accessibili.
A creare ansie e timori è la situazione di incertezza sul futuro, legata ai bandi per le concessioni demaniali. Dal 1° gennaio 2025 le concessioni decadranno. I Comuni sono al lavoro per l’elaborazione dei bandi ma mancano regole certe e omogenee a livello nazionale.
Ma quanti sono gli stabilimenti balneari in Italia e nel Lazio? In base all’ultimo rapporto di Unioncamere, le imprese balneari in Italia sono aumentate del 26,4% rispetto al 2011. Gli stabilimenti registrati alle Camere di commercio alla fine del 2023 erano 7244 mentre il dato del 2021 parla di 7173 stabilimenti. In tredici anni hanno aperto 1.443 nuovi stabilimenti balneari.
Nel Lazio le imprese balneari al 31 dicembre 2023 erano 582, contro le 566 del 2021 e le 478 del 2011, con un aumento quindi pari al 21,8% .
“Rinviata e non si sa a quando, la norma per aiutare i balneari – affermano in una nota il capogruppo M5S del Municipio Roma X, Alessandro Ieva e l’ex Capogruppo M5S del Municipio Roma X, Antonino Di Giovanni – che oggi protestano perché si sentono presi in giro dall’attuale governo Meloni. I titolari degli stabilimenti promettono battaglia e il 9 agosto terranno chiusi gli ombrelloni per due ore in segno di protesta contro, a loro dire, di un Governo che non li ascolta più, che prima li ha accarezzati in campagna elettorale per racimolare voti e poi li ha abbandonati”.