Truffa delle telefonate dal Portogallo, cos’è e come difendersi dalle chiamate “spam” con prefisso +351

Tutto quello che c'è da sapere sulla truffa della chiamata dal Portogallo

Truffa telefonata dal Portogallo
Truffa telefonata dal Portogallo - canaledieci.it

Negli ultimi tempi, si è registrato un allarmante aumento delle truffe online e telefoniche. Si tratta di raggiri, sempre più sofisticati, che utilizzano tecniche all’avanguardia per ingannare le vittime e rubare loro denaro e informazioni sensibili. Dalle email di phishing ai falsi operatori telefonici, i truffatori sono sempre più convincenti e difficili da individuare. Tra le ultime truffe, c’è anche quella delle “telefonate dal Portogallo“. Ecco cosa sono e come difendersi dalle chiamate spam con prefisso +351.

Truffa telefonate dal Portogallo: cos’è e come funziona

Nelle ultime settimane sono diverse le segnalazioni di una nuova truffa telefonica, che starebbe seminando il panico in molti cittadini. Svariate persone hanno segnalato di aver ricevuto chiamate con prefisso +351, il codice internazionale del Portogallo, che in realtà si rivelano essere tentativi di phishing. Questo raggiro sfrutta la falsa promessa di opportunità lavorative per carpire dati personali e sensibili delle vittime. È fondamentale riconoscere i segnali di questa truffa per proteggersi adeguatamente e prevenire eventuali danni economici. Ecco qualche info utile.

Truffa con prefisso +351
Truffa con prefisso +351

Come riconoscere e smascherare la truffa

La truffa inizia con una chiamata proveniente dal Portogallo, riconoscibile dal prefisso +351. Anche se il sistema di riconoscimento dell’ID chiamante indica che la telefonata arriva dal Portogallo, potrebbe non contrassegnarla come spam. Se si risponde, un messaggio registrato in italiano cerca di attirare l’attenzione della vittima, spesso paventando un’opportunità lavorativa.

Il meccanismo della truffa

La voce registrata afferma di aver ricevuto il curriculum vitae della vittima e la seleziona per una posizione lavorativa, richiedendo ulteriori dati per procedere all’assunzione. La truffa prosegue chiedendo di avviare una conversazione su WhatsApp, dove verranno richiesti documenti di identità e altre informazioni personali. Questo non è altro che un tentativo di ottenere dati che permettano ai truffatori di compiere transazioni economiche illecite.

Chi è più a rischio e come difendersi

Le persone in cerca di lavoro sono particolarmente vulnerabili a questo tipo di truffa, poiché potrebbero cascare nell’offerta di impiego. Per difendersi, è importante non rispondere a chiamate provenienti dall’Estero se non si ha alcun contatto con quel Paese. In caso di risposta, è consigliabile agganciare subito se si sente una voce registrata. Inoltre, non bisogna mai avviare conversazioni su WhatsApp con sconosciuti né inviare dati sensibili o documenti tramite questo canale.

L’importanza di segnalare la truffa

Infine, è fondamentale segnalare queste chiamate sospette sia alla Polizia Postale sia sui portali dedicati alla segnalazione di truffe telefoniche per aiutare a prevenire ulteriori raggiri.