Prima domenica di agosto a ingresso gratuito alle Terme di Caracalla, uno dei grandi edifici imperiali meglio conservati dell’antichità e dove, dopo 1500 anni, è tornata a zampillare l’acqua.
L’ingresso domenica 4 agosto sarà gratuito grazie all’iniziativa #domenicalmuseo del Ministero della Cultura (Qui l’elenco di tutti i siti del Lazio a ingresso libero). L’area archeologica sarà aperta dalle 9 alle 19.15, con ultimo ingresso alle 18. Si entra da viale delle Terme di Caracalla, 52, Roma.
Visita con sorpresa annessa. L’escursione nelle colossali terme sarà l’occasione per visitare la mostra fotografica Narciso. La fotografia allo specchio: 78 scatti realizzati da 35 artisti internazionali.
Le Thermae Antoninianae, rappresentano un complesso straordinario per dimensioni e decorazioni. Costruite su iniziativa dell’imperatore Marco Aurelio Antonino Bassiano, detto Caracalla, figlio di Settimio Severo, vennero inaugurate nel 216 d.C.
La pianta rettangolare è tipica delle “grandi terme imperiali”: non solo un edificio per il bagno, lo sport e la cura del corpo, ma anche un luogo per il passeggio e lo studio.
Il blocco centrale, destinato alle Terme, è disposto su un unico asse lungo il quale si aprono il caldarium, il tepidarium, il frigidarium e la natatio.
Ai lati le due palestre e gli spogliatoi. Nel recinto che circonda l’area centrale erano presenti le cisterne e le due biblioteche simmetriche, a sud, due grandi esedre, a ovest e a est, e gli accessi principali e le tabernae inserite nello spazio perimetrale, a nord.
I sotterranei erano il fulcro della vita del complesso, il luogo in cui lavoravano centinaia di schiavi e di operai specializzati in grado di far funzionare l’ingegnosa macchina tecnologica delle Terme.
Conservati per circa due chilometri, i sotterranei erano un dedalo di gallerie carrozzabili dove si trovavano oltre ai depositi di legname, l’impianto di riscaldamento, costituito da forni e caldaie, un impianto idrico, un mulino e il Mitreo, uno dei più grandi conservati nella città di Roma, in cui è ancora oggi riconoscibile la fossa sanguinis, probabilmente utilizzata per i rituali di iniziazione degli adepti al culto.
Il Mitreo è parte integrante del complesso termale e denota la forte vicinanza della famiglia dei Severi ai culti di origini orientali.
Apertura straordinaria e a ingresso gratuito per domani 4 agosto anche per l’Arco di Malborghetto e Villa di Livia. Saranno aperti dalle 9.30 alle 13.30, ultimo ingresso alle 12.30.