Ostia, ignoti fanno visita alla sede del M5S. Cosa cercavano? (VIDEO)

Brutta sorpresa per i dirigenti del M5S di Ostia: ignoti hanno fatto irruzione nella sede del Movimento. Cosa cercavano?

Cosa cercavano gli sconosciuti che la notte scorsa hanno aperto la sede del M5S? E’ l’interrogativo che si pongono gli investigatori che stanno indagando su una singolare effrazione ai danni del Movimento 5 Stelle e, più precisamente, del M5S Lab di Ostia.

Brutta sorpresa per i dirigenti del M5S di Ostia: ignoti hanno fatto irruzione nella sede del Movimento. Cosa cercavano?

Hanno forzato la saracinesca e poi hanno tagliato il vetro in modo professionale. Un lavoro ben fatto, senza sbavature, compiuto nel silenzio della notte. Nessuno ha visto né sentito nulla e stamattina a dare l’allarme è stato un passante che ha notato quella serranda sbieca e la vetrina bucata.

L’effrazione, avvenuta nella notte scorsa, tra giovedì 1° e venerdì 2 agosto, ha riguardato il M5S Lab che si trova in via delle Baleari 246. Dal novembre 2022 è la sede del Movimento 5 Stelle di Ostia, aperta per offrire uno strumento di confronto che vada oltre i tradizionali banchetti, nota caratterizzante della politica dei grillini. Voluta da Paolo Ferrara, il consigliere comunale antagonista dell’ex sindaca Virginia Raggi e plenipotenziario per il litorale, la struttura occupa un locale di una sessantina di metri quadrati. Precedentemente era uno studio onicotecnico. Vi si facevano le unghie. E chi ha rinunciato ai locali, ha lasciato anche le poltroncine che sono tuttora nella sede politica.

Ostia, ignoti fanno visita alla sede del M5S. Cosa cercavano? (VIDEO)

All’interno, sulle pareti, le foto dagli animatori nazionali del Movimento e un angolo bar. Tra le attività portate avanti dai volontari (che si autotassano per pagare l’affitto di 600 euro al mese) anche il cineforum e il corso di lingua inglese.

Cosa cercassero nel M5S Lab gli ignoti che hanno divelto la saracinesca e spaccato la vetrina, non è dato sapersi. Difficile pensare anche solo a un gesto di teppismo per le modalità osservate nel blitz, per la cura del taglio della vetrata, molto resistente.

Per i dirigenti, quello è semplicemente il furto nella sede del M5S di Ostia, opera di qualche sbandato. “Non si tratta di un atto vandalico – afferma Paolo Ferrara, Vicepresidente dell’Assemblea Capitolina e rappresentante al Consiglio Nazionale M5S Centro Italia – ma verosimilmente di un atto finalizzato al furto. Non hanno rubato pc o altre cose mentre si sono portati via i soldi del contenitore destinato alle offerte volontarie. Il danno è da quantificare”.