E’ stato salvato in tempo, prima che sopraggiungesse un malore e la corrente lo trascinasse lungo il letto del fiume, il 37enne che nel pomeriggio di oggi, all’improvviso, si è buttato nel Tevere.
Fuori di testa si getta nel letto del fiume: salvo grazie all’SOS del responsabile della sicurezza del “Tevere Expo”
Si trova ricoverato in Ospedale al Santo Spirito, l’uomo di 37 anni soccorso tra le acque del Tevere, dopo essere stato notato per miracolo dal responsabile della sicurezza del “Tevere Expo”, che ha subito allertato i soccorsi.
Per chi lavora in queste lunghe manifestazioni estive lungo il fiume capitolino, “guardare il fiume” è una delle regole – forse la prima – da applicare quotidianamente.
Un occhio speciale e in più rispetto al resto dell’anno, che durante l’estate salva romani e turisti da possibili cadute accidentali, o molto spesso, purtroppo, volontarie e per farla finita.
Quegli “Occhi al fiume” oggi, sono stati la ciambella di salvataggio di un senza fissa dimora, un romeno ridotto ai margini e in una condizione tale da avergli fatto perdere la testa e compiere un gesto che poteva mettere la parola fine ai suoi giorni.
Se il dipendente della manifestazione non avesse notato la sua testa nell’acqua e chiamato i soccorsi, per lui non ci sarebbe stato scampo, in un fiume pericoloso che in troppi sottovalutano.
Solo un mese fa le immagini inquietanti di chi si faceva il bagno nel biondo fiume ignaro di cosa stava rischiando in pochi minuti, hanno fatto capire quanto sia necessario un presidio fisso sul corso d’acqua.
L’uomo è stato recuperato dai Carabinieri del nucleo radiomobile, che non hanno perso un attimo e lo hanno riportato in banchina con una fune, all’altezza di via Porto di Ripa Grande 180, dove il responsabile della sicurezza di “Tevere Expo” lo aveva visto dare in escandescenza prima di buttarsi.
Ora si trova ricoverato in ospedale in codice rosso psichiatrico, ma non sarebbe in pericolo di vita.