Si cercano testimoni per rintracciare un’auto pirata che ha investito una donna a piedi senza rispettare la precedenza
Auto pirata a Fiumicino. La cercano i famigliari di una signora che stava attraversando a piedi con il semaforo verde su via dell’aeroporto di Fiumicino all’altezza del civico 164 dove si trovano gli stabilimenti dell’ex De Montis. L’incidente si è verificato intorno alle ore 12.20 di oggi, giovedì 1° agosto
La donna è stata travolta da un’auto pirata dopo che il semaforo aveva segnalato il via libera per i pedoni. E’ stato in quel momento che la donna è stata travolta e la persona che si trovava alla guida del veicolo investitore invece di fermarsi a prestare soccorso ha dato un colpo di acceleratore ed è fuggito.
Chi avesse visto qualcosa o fosse in grado di fornire elementi utili all’individuazione dell’auto pirata può mettersi in contatto con il cognato, Massimiliano Carletti e Sara D’Amore, attraverso gli annunci pubblicati sui rispettivi profili Facebook oppure rivolgendosi direttamente alla municipale.
Sul grave episodio stanno indagando i vigili urbani della polizia locale che stanno verificando l’eventuale presenza di registrazioni effettuate con le telecamere di sorveglianza presenti in zona e lungo l’arteria interessata dall’investimento.
C’è chi suggerisce, inoltre, di accertarsi se un autovelox situato in prossimità del sinistro possa aver tracciato l’auto pirata che, con ogni probabilità, si è allontanata a tutta velocità dal luogo dell’incidente avvenuto mentre la donna si stava recando al lavoro.
I testimoni presenti non sono riusciti a prendere il numero di targa, anche perché la loro attenzione si è subito concentrata sulle condizioni della donna che dopo il volo è rimasta a terra dove è stata soccorsa da una pattuglia della Guardia di finanza e una volante che hanno allertato i sanitari del 118.
Dopo alcuni accertamenti in pronto soccorso la signora è stata dimessa per fortuna solo con alcune ferite che hanno richiesto l’applicazione di punti di sutura e alcune contusioni giudicate guaribili con alcuni giorni di riposo.
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