Foto non collegata ai fatti
L'estate 2024 sarà più lunga è inclusiva per le persone disabili che vivono nel Lazio: arriva la nuova possibilità di andare in vacanza in tutta Italia
Dalla Regione Lazio arrivano buone nuove per le famiglie che credevano di non poter più accedere ai pacchetti vacanza riservati alle persone con disabilità.
La decisione di queste ore è stata quella di prorogare i termini per la presentazione delle domande. Ecco come fare.
L’estate 2024, sarà più lunga è inclusiva per di chi vive nella Regione Lazio e può accedere in quanto portatore di handicap agli speciali pacchetti vacanze dedicati proprio alle persone disabili.
La decisione della proroga dei termini per poterne usufruire arriva dall’Assessorato all’Inclusione sociale e ai Servizi alla Persona, che con un documento approvato nelle ultime ore ha spostato la data di scadenza per le richieste del servizio.
E per il nuovo termine che è stato fissato al 31 agosto 2024, non cambiano le opportunità messe a disposizione dalla Regione Lazio per persone con disabilità sia lieve che grave:
“L’avviso – come spiega l’assessore Massimiliano Maselli -, ha una dotazione complessiva di 2,5 milioni di euro, e consentirà a chi farà richiesta, di svolgere soggiorni estivi con attività specifiche, articolate e dimensionate in gruppo, in funzione del grado della disabilità della persona coinvolta”.
Con il nuovo termine a fine agosto, si sposterà chiaramente la possibilità di usufruirne andando incontro al mese di settembre, che sarà peraltro più godibile, lontano dalle temperature infuocate di questo giorni, con l’allarme slittato al Livello 3 per il caldo, con forti rischi per la salute.
I soggiorni estivi potranno dunque essere effettuati fino al 30 settembre, e secondo l’avviso pubblico, ogni Ente del Terzo Settore potrà presentare al massimo tre domande per la realizzazione di soggiorni con gruppi di non più di quattro persone.
L’intero avviso prorogato in queste ore fino al 31 agosto, è consultabile sul sito dedicato ai Pacchetti vacanze per persone con disabilità che come per la prima pubblicazione dovrà mantenere degli standard, a partire dalla scelta delle strutture ricettive.
In primis ad esempio, dovranno essere localizzate all’interno del territorio italiano, e iscritti al registro delle imprese, mentre i soggiorni, dovranno avere una durata minima di un settimana e con attività pensate ad hoc per i partecipanti. Il tutto con un’adeguata distanza da abitazioni private.