Interventi di manutenzione straordinaria sulla rete idrica causeranno abbassamenti di pressione e possibili sospensioni del servizio
Proseguono senza sosta i avori di manutenzione straordinari della rete idrica nella Regione Lazio da parte del gestore dell’infrastruttura Acea Ato 2. Questa volta a restare senz’acqua sarà la zona di Ostia Lido e di quelle limitrofe per un’intera giornata.
A causa degli interventi programmati il Lido di Roma e i quartieri adiacenti potranno, infatti, restare senz’acqua dalla mezzanotte di mercoledì 31 luglio alle 6.00 di giovedì 1° agosto.
Il gestore non indica con maggior precisione le strade che rischiano di restare a secco a causa di abbassamenti di pressione dovuti agli interventi sulla rete ma segnala che, per casi di effettiva necessità, potrà essere predisposto un servizio di rifornimento con autobotte da richiedere preventivamente al numero verde 800 130 335 cui ci si può rivolgere anche per avere maggiori informazioni.
A essere penalizzate in particolar modo saranno le attività legate alla produzione di pane e prodotti da forno come pure le pasticcerie che lavorano essenzialmente di notte. Problemi anche per i bar più mattutini. Ripercussioni, però, ci saranno anche per i tanti che abitualmente fanno girare lavatrici e lavastoviglie: senz’acqua quegli elettrodomestici rischiano di subire danni gravi.
L’ultimo intervento effettuato dal gestore del servizio idrico sul litorale romano risale al 3 luglio scorso quando, a retare a secco, furono diverse località del comune di Fiumicino.
I rubinetti delle abitazioni e degli esercizi commerciali delle aree interessate furono esposti al rischio di riduzioni della pressione e quindi di interruzione del flusso dell’acqua nella fascia oraria compresa tra le ore 22.00 del 2 luglio e le ore 21.00 del giorno successivo 3 luglio (leggi qui).
Gli interventi puntano a evitare che perdite e malfunzionamenti delle tubature continuino a penalizzare la popolazione soprattutto nel periodo estivo, quando sul litorale della capitale si trasferiscono moltissime persone, sia per turismo, sia per trascorrere le vacanze nelle seconde case e l’utilizzo dell’acqua cresce di conseguenza in modo significativo.
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