Diventano sempre più consistenti i positivi segnali della riforma del Recup del presidente Rocca, che dal primo gennaio del 2024, è l’unico punto di accesso alle prestazioni sanitarie, grazie alla nuova piattaforma regionale che ha integrato le agende pubbliche a quelle delle singole strutture private accreditate.
Riforna del Recup, con l’innovazione del servizio oltre 200 strutture private stanno integrando le agende e le prestazioni con quelle pubbliche
Aumentano gli accessi e le prenotazioni Recup, che stando agli ultimi dati forniti dal sistema sanitario regionale sarebbero addirittura triplicati in due anni.
Un risultato indubbiamente legato alla riforma del Recup del presidente Rocca, un’innovazione radicale nata soprattutto allo scopo di ridurre le attese e aumentare esponenzialmente la possibilità di effettuare gli esami diagnostici e visite, attraverso l’integrazione delle oltre 4,8 milioni di prestazioni del privato convenzionato.
Nel primo semestre 2024
Sono i numeri a confermare il positivo incremento, con oltre 2,4 milioni di prestazioni potenziali dal privato convenzionato nel primo semestre 2024, di cui ben il 45% erano prenotabili attraverso il sistema Recup.
In due anni infatti, con le 860mila prenotazioni tramite Recup del 2024, rispetto alle 293mila richieste tra gennaio e giugno 2022, e le oltre 303mila dei primi sei mesi del 2023, l’aumento registrato è addirittura del 292,87%.
Un’offerta in aumento, con la quale l’amministrazione Rocca intende erogare le prestazioni nel rispetto sia dei tempi di attesa che della trasparenza.
Con oggi peraltro, si inaugura ufficialmente il sito “CURA LAZIO”, il portale di aggiornamento degli investimenti per il Servizio sanitario regionale. Tra questi appunto l’innovazione dei servizi come la riforma del Recup, per ridurre le attese e per aumentare le prestazioni, integrando le agende del privato convenzionato, e cioè ben 224 strutture private, che stanno integrando le agende e le prestazioni con quelle pubbliche; e le 14mila assunzioni comprese le stabilizzazioni:
“Si tratta di 14mila assunzioni autorizzate, con un incremento del 26% dei professionisti sanitari nel Lazio – ha dichiarato Francesco Rocca –; oltre agli interventi in tutti i pronto soccorso del territorio per riqualificarli, renderli più accoglienti e tecnologicamente avanzati; e investimenti per aumentare i posti letto e ridurre le attese” – ha concluso il presidente della Regione Lazio.